Salvini rilancia la storia della Svizzera che dà soldi e attacca i debunker italiani: 3 motivi per cui sbaglia
Si rende necessario tornare su un argomento che pensavamo fosse ormai archiviato dopo il nostro articolo di qualche giorno fa, in riferimento a Salvini e la citazione della Svizzera pronta a dare fino a 500.000 franchi ai cittadini che ne fanno richiesta durante l’emergenza Coronavirus.
In breve, il leader della Lega ha pubblicato un post sui social in cui ha mostrato l’intervento di un’imprenditrice elvetica, cosa confermerebbe la sua tesi portata avanti nei giorni scorsi e smentita da fonti locali. Nel porre l’accento sull’autenticità delle dichiarazioni rilasciate al Corriere della Sera a fine marzo, lo stesso Salvini ha definito il nostro sito e molti altri schierati contro di lui. A proposito di questa vicenda, riteniamo utile soffermarci su alcuni aspetti.
Salvini è stato smentito da TVSvizzera
Il primo elemento da considerare riguarda proprio la natura di queste smentite. A Salvini, infatti, hanno risposto dapprima i diretti interessati. Il sito TVSvizzera, pochi giorni fa, ha portato all’attenzione di tutti una serie di precisazioni per inquadrare al meglio i provvedimenti presi nel Paese per supportare gli imprenditori. Insomma, qui in Italia sono state riprese semplicemente fonti svizzere. Da noi, come da molti altri siti che il numero uno del Carroccio definisce “anti Salvini”. Anche il nostro articolo, non a caso, si intitolava “La TV svizzera si scaglia contro la bufala di Salvini sui 500.000 euro“.
Nessun fondo perduto in Svizzera
Il sostegno che la Svizzera dà agli imprenditori non lo ha mai negato nessuno, ma dando uno sguardo più approfondito al decreto, si scopre che non ci sono molte differenze rispetto al caso italiano. In primo luogo, non sono soldi dati a fondo perduto, ma si tratta al contrario di un prestito. La signora intervistata da Nicola Porro, poi, oltre a parlare dei 500.000 franchi (che possono aumentare e giungere fino ad un massimo del 10% della cifra d’affari che risale al 2019), sostiene che forse è possibile andare oltre i 5 anni per la restituzione del prestito. Non è così.
Ne abbiamo parlato approfonditamente qui, citando come fonte diretta il programma COVID19Plus. Prestiti ponte privi di interessi a cinque anni? Sicuro. Possibilità di sforare? Parola di chiunque altro contro i fatti.
Salvini e i soldi da stampare
Ancora, Salvini aveva detto di aspettarsi dal governo stampa di soldi, per poi richiamare subito il caso Svizzero. Le fonti elvetiche hanno semplicemente smentito che da quelle parti ci si muova in questo modo, complice la non partecipazione all’Euro. Sebbene il finanziamento sia burocraticamente più snello, allo stesso tempo il programma non viene finanziato stampando moneta. In sostanza, la sovranità monetaria della Svizzera non incide minimamente sulla questione, in quanto tutto è finanziato con le liquidità esistenti.
Non abbiamo interesse a creare faide, non con Salvini, non con chicchessia, ma è oggettivo che il modo in cui ha indirettamente confrontato la situazione in Italia e Svizzera è stato troppo semplicistico.
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