Salvini posta la crescita della produzione italiana secondo Bloomberg, che invece ironizza: “Effetto Tiramisù”

Curioso quanto avvenuto pochi minuti fa sui social, a proposito di un post da parte di Matteo Salvini a proposito della crescita della produzione italiana a detta di Bloomberg. A tal proposito, ci sono almeno due aspetti da precisare, perché se da un lato è vero che la fonte ha reso pubblico un report tutto sommato positivo per il nostro Paese, allo stesso tempo c’è sempre il rischio disinformazione dietro dati e titoli che non vengono riportati in modo corretto. Proviamo dunque ad inquadrare meglio la vicenda stamane.

In una settimana in cui si è parlato di Salvini soprattutto a proposito delle presunte dichiarazioni su Ilaria Cucchi di qualche anno fa (trovate maggiori dettagli sulla vicenda nel nostro articolo), diventa interessante oggi 13 aprile analizzare più da vicino anche questa vicenda. Come accennato, almeno due elementi meritano una sottolineatura, dopo la pubblicazione del suddetto articolo da parte di Salvini.

Bloomberg ironizza sulla crescita con “effetto Tiramisù”

Il Ministro degli Interni ha condiviso in realtà un articolo di Open, che a sua volta menziona Bloomberg. Come si potrà notare dallo studio originale, pur parlando oggettivamente del trend positivo per la produzione italiana nei primi mesi di questo 2019, allo stesso tempo a fine articolo troviamo un esplicito “effetto Tiramisù”. Cosa simboleggia l’utilizzo di questo stereotipo tutto italiano? Semplicemente che la suddetta crescita è stata minima rispetto al percorso che attende il nostro Paese. E viene evidenziato non senza ironia per inquadrare un contesto generale tutt’altro che entusiasmante.

Salvini

Produzione italiana top in Europa?

Il pezzo linkato da Salvini, come accennato, è di Open, che parla senza troppi giri di parole di “produzione italiana top in Europa“. In realtà i numeri e le indagini in questo caso vanno letti più in profondità, in quanto Bloomberg parla di crescita rispetto alle rilevazioni precedenti e non di “valori assoluti”. Basti pensare alla collocazione della Germania nel ranking riportato poco fa. Insomma, occorrono necessariamente precisazioni e contestualizzazioni rispetto al messaggio che sta passando in questi minuti sui social in Italia. Si parte in sostanza da una notizia vera, menzionando Bloomberg, finendo poi fuori strada.

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