Salvini, la Lega e l’uso di fonti che fanno disinformazione nazionalista: lista pagine e siti sotto accusa
Arrivano pesanti accuse oggi 14 gennaio nei confronti di Salvini e più in generale verso la Lega. Partendo dal presupposto che la nostra è la classica “analisi in corso”, non avendo ancora tutti gli strumenti informativi del caso per sparare sentenze, riteniamo comunque doveroso esaminare quanto è stato riportato nelle ultime ore da una fonte autorevole come Wired. Tutto nasce da una storia partita due anni fa con lo studio da parte di Buzzfeed e che torna attuale in questo scorcio iniziale di 2020.
Salvini, la Lega ed il network che alimenta disinformazione
Lo stesso Salvini, infatti, pochi giorni fa sui suoi canali social ha pubblicato un post che fa riferimento ad un sito molto discusso. Il portale in questione, infatti, secondo una ricerca pubblicata a novembre del 2017 da Buzzfeed appartiene ad un network che alimenta grossa disinformazione di stampo nazionalista. Tra notizie in parte gonfiate, in parte inventate e in alcuni casi enfatizzate con titoli non attinenti ai fatti, allo scopo di indirizzare l’opinione pubblica verso idee sovraniste, quello studio si rivelò fondamentale per arginare il fenomeno.
Attraverso i dati raccolti sui progetti web e social condotti da Giancarlo Colono e suo fratello Davide, imprenditori di Roma e centrali per Web365 e NextMediaWeb, si era arrivati alla sospensione di alcuni canali Facebook da parte dello stesso social network. Anche se in quel frangente non vennero mai rese ufficiali le motivazioni specifiche che portarono ad una decisione così drastica. Ebbene, pare che la minaccia oggi sia tornata.
Wired ci parla a tal proposito di pagine come E Sti Ca (1,5 milioni di fan) e Curiosauro (1,2 milioni di fan), fino ad arrivare ad altre tematiche come Calciomercato.it (1,5 milioni di fan) e ViaggiNews.com (1,2 milioni di fan). Una vicenda che in qualche modo ricorda molto lo studio di Report su Giorgia Meloni, come vi abbiamo riportato a suo tempo sulle nostre pagine. Ora, tra i siti che fanno riferimento ai personaggi in precedenza riportati ci sarebbe anche MeteoWeek, di recente condiviso da Salvini. Torneremo sull’argomento a breve, appena avremo ulteriori dettagli.
Aggiornamento: lo staff di Web365 ha intimato a Wired la rimozione dell’articolo, considerando il fatto che dal loro punto di vista contiene notizie false.
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