Salvini e Libero contro immigrati per omicidio ginecologo Ansaldi, ma le indagini ora virano altrove
Ci sono importanti novità per quanto riguarda le indagini inerenti l’omicidio del ginecologo Ansaldi a Milano, avvenuto alcuni giorni fa. In molti probabilmente ricorderanno le parole pubblicate sui social sia da alcune testate come Libero e Il Giornale, sia da Matteo Salvini. Questo fronte, sostanzialmente, aveva evidenziato che i colpevoli fossero due immigrati, dando più o meno certezze sotto questo punto di vista. Oggi 23 dicembre, invece, stiamo andando verso una direzione differente da prendere seriamente in considerazione.
Cosa hanno detto Salvini e Libero sull’omicidio del ginecologo Ansaldi a Milano
Salvini, che di recente è stato protagonista di alcune polemiche sui social per aver promosso senza mezzi termini il nuovo libro del giornalista Paolo Del Debbio, come vi abbiamo riportato nella giornata di lunedì, aveva in qualche modo incanalato la percezione del delitto per i propri follower. Su Twitter, infatti, ne aveva fatto una questione politica:
“Una preghiera per il povero medico sgozzato ieri in pieno centro a Milano, per il cui omicidio i giornali scrivono siano ricercati due immigrati. Solo vergogna per Conte e governo, colpevoli di aver cancellato i Decreti Sicurezza riaprendo porti, portoni e portafogli a tutti”.
Addirittura, Libero aveva dato per certa la notizia affermando che gli inquirenti fossero sicuri. A detta della testata, infatti, l’omicidio del ginecologo Ansaldi era stato opera dei due immigrati, che subito dopo hanno derubato un pensionato. Potete facilmente immaginare i relativi commenti social. Nelle ultime ore, però, ha preso piede la strada del suicidio e del passato finanziario turbolento dell’uomo.
Il nostro “notizia vera“, dunque, non si riferisce ovviamente all’esito delle indagini sull’omicidio del ginecologo Ansaldi a Milano, non essendo ancora arrivato, bensì al fatto che da alcune testate come Libero e Il Giornale, oltre a Salvini, siano giunte conclusioni affrettate. Ad oggi, infatti, le strade più battute non vanno in alcun modo verso i due immigrati di cui si era parlato con insistenza nei giorni scorsi qui in Italia. La conferma anche su Giornalettismo.
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