Salvini diffonde una bufala sull’agente preso a morsi da un detenuto: lo conferma la sorella
Ha sollevato un autentico polverone la notizia data da Salvini l’altra su LA7 a “DiMartedì”. Ospite da Floris, infatti, l’ex Ministro dell’Interno rispondendo alle domande dei giornalisti, ad un certo punto ha cambiato argomento. Dopo essersi beccato anche una ramanzina dal conduttore della trasmissione televisiva, come vi abbiamo riportato con uno specifico approfondimento, il numero uno della Lega ha posto l’accento sulla sicurezza nelle carceri. Come? Riportando un grave fatto di cronaca, a proposito di un agente che sarebbe stato morso all’orecchio da un detenuto.
Nel farlo, Salvini ha mostrato direttamente dal suo cellulare lo scatto in questione, focalizzato sulla ferita rimediata dall’agente. Obiettivo riuscito il suo, in quanto il ritmo delle domande “scomode” per alcuni minuti si è abbassato notevolmente. Tra l’altro, nel corso di un confronto in cui il diretto interessato ha mostrato a più riprese un certo nervosismo, come riportato da diversi addetti ai lavori. In ogni caso, oggi 12 ottobre è importante scendere maggiormente in profondità sulla vicenda del morso.
La sorella dell’agente smentisce Salvini
Con un linguaggio colorito, Salvini ha chiaramente affermato di averne abbastanza di questi episodi, ricollegandosi a quelle che per lui attualmente sono le priorità del Paese. Come accennato, un modo per portare il botta e risposta coi giornalisti presenti su altri binari. Tuttavia, tornando al morso di un detenuto all’orecchio di un agente, è stata proprio al sorella di quest’ultimo attraverso un post pubblicato su Facebook a smentire tutta la vicenda riportata in diretta TV dall’ex Ministro dell’Interno.
La donna afferma infatti che la foto in questione riguardi suo fratello e che, sostanzialmente, non si tratterebbe del morso di un detenuto. A suo dire, l’agente ferito è un ispettore nel carcere di San Giminiano e sarebbe stato colpito da un fornello lanciato attraverso lo spioncino della cella. Condizionale d’obbligo, anche se non emergono potenziali ragioni per le quali dovrebbe mentire smentendo quanto riportato da Salvini in diretta TV. Va aggiunto che alcuni dettagli erano stati riportati giorno fa anche dall’ANSA, secondo cui uno scontro ci sarebbe stato (non lo ha smentito nemmeno la sorella dell’agente). Anche in questo caso, però, non si fa menzione del presunto morso.
Ora, nell’episodio odierno, informa il sindacato Fns Cisl di Siena, è stato “colpito al volto con un oggetto contundente” un ispettore da “un detenuto tunisino” che gli ha causato una ferita curata con una ventina di punti di sutura. L’agente avrebbe anche riportato danni all’udito. Ha evitato conseguenze peggiori il tempestivo intervento dei poliziotti in servizio nel Reparto Media Sicurezza. L’ispettore è stato portato all’ospedale ‘Le Scotte’ di Siena. Per la sigla sindacale “il vile gesto è ulteriore dimostrazione del grave contesto in cui quotidianamente operano donne e uomini della polizia penitenziaria” e “dell’immediata necessità di dare vita al nuovo progetto per la casa di reclusione di San Gimignano”.
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