Salvini contestato con amore in Sicilia con selfie e bacio saffico tra due ragazze: troll vero
In questi anni abbiamo osservato Salvini contestato in diversi modi, ma mai con un vero e proprio troll al momento di un selfie, come avvenuto in Sicilia e in occasione di un selfie con due ragazze che, “a tradimento”, ad un certo punto si sono baciate sulla labbra accanto al Ministro degli Interni. Quest’ultimo sta facendo il giro dell’isola in vista della prossima tornata elettorale, ma a Caltanissetta ad un certo punto c’è stato per lui questo piccolo imprevisto social, come si potrà notare anche dalla reazione avuto dallo stesso con il secondo scatto.
Il tema della famiglia tradizionale da sempre vede Salvini contestato da parte della popolazione. Il recente Congresso di Verona, durante il quale non sono certo mancati alcuni aneddoti e gadget evitabili (vedere per credere quello contro l’aborto, al quale dedicammo un articolo specifico), di certo non ha stemperato gli animi. In un clima e in un contesto così particolare, dunque, le due ragazze hanno deciso di accogliere il numero uno della Lega con un bacio saffico.
Una variante del classico Salvini contestato, dunque, come si potrà notare dal tweet originale di cui tanto si parla in questi minuti, poco prima che il Ministro degli Interni tenesse il suo discorso a Caltanissetta. Il selfie con il bacio tra le due ragazze è diventato immediatamente un trend, fermo restando che siamo chiaramente al cospetto di un gesto provocatorio, pensato da due giovani per mandare un messaggio a tanti italiani.
Al momento non si hanno repliche ufficiali di Matteo Salvini contestato in modo più che pacifico dalle due ragazze a Caltanissetta, in pieno tour in Sicilia, con un selfie immediatamente etichettato come troll se pensiamo all’espressione dello stesso leader della Lega una volta compreso lo scatto a tradimento. Si tratta pertanto di una notizia vera.
A Caltanissetta due ragazze hanno chiesto di fare un selfie con Salvini e poi…
Stima.
Tanta stima.
❤️? pic.twitter.com/RX4QIAcdYh
— Luca Caputa (@CaputaLuca) 26 aprile 2019
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