Bufala

Salvini con il nero di WhatsApp e maglietta “processate anche me”: la gaffe di MamAfrica

Si torna a parlare del cosiddetto nero di WhatsApp, ragazzo di colore particolarmente “dotato” e diventato leggendario all’interno dell’app di messaggistica, il quale sarebbe apparso di recente all’interno di una foto pubblica con Salvini. Stiamo parlando di un episodio che, almeno in parte, abbiamo trattato già nel corso dell’ultimo settimana, a proposito dell’iniziativa di marketing della Lega che ha realizzato alcune magliette per i sostenitori del suo leader con il messaggio “processate anche me”. Una svista che coinvolge anche MamAfrica.

La bufala del nero di WhatsApp con Salvini e l’interpretazione di MamAfrica

Andiamo con ordine, perché in rete sta circolando la foto che vede Salvini immortalato insieme al cosiddetto nero di WhatsApp. Lo potete percepire facilmente con la foto disponibile ad inizio articolo. In realtà si tratta di un fotomontaggio, se pensiamo al fatto che lo scatto originale si trovi all’interno dei canali social dello stesso Salvini. Questo, per premettere dunque che siamo al cospetto di un fotomontaggio qualora la cosa non sia chiara a tutti.

Il problema con MamAfrica si crea alla luce di un post social da poco pubblicato dalla famosa associazione a tutela dei diritti degli africani. Su Facebook, infatti, poco fa è arrivata un’accusa piuttosto chiara proprio a Salvini. Questo il testo del post in questione: “Arrestate anche chi gli fa i fotomontaggi. Un migrante senza collo, con la testa enorme e le mani bianche. Sempre più Salame!!!“.

In realtà, il link Twitter pubblicato poco fa dimostra che il fotomontaggio che rende nuovamente attuale una figura come il cosiddetto “nero di WhatsApp” non sia opera dello staff di Salvini, quanto di qualche troll “terzo”. Insomma, MamAfrica ritiene che la foto sia stata modificata e pubblicata per scopi propagandistici dalla Lega, ma i link presenti nel nostro articolo dimostrano che le cose siano andate diversamente oggi 24 agosto.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

E voi lo sapete il nome della Signora Natale?

E voi lo sapete il nome della Signora Natale? Spoiler: abbiamo messo questa notizia tra le false credenze perché la…

4 ore fa

No, questo non è il modulo di consenso informato Pfizer che parla di “vaccino sperimentale”

Ci segnalano i nostri contatti un modulo di consenso informato Pfizer che parla di "vaccino sperimentale", o meglio dichiara il…

5 ore fa

Il brevetto del vaccino Pfizer del 2019 non era un brevetto del vaccino Pfizer

Una delle fake news pandemiche più diffuse riguarda Cominarty, ovvero l'esistenza di un brevetto del vaccino Pfizer del 2019, che…

6 ore fa

No, non potete credere anche alla bufala dell’automobilista multato e trattato come un criminale per aver preso la tachipirina…

No, non potete credere anche alla bufala dell'automobilista multato e trattato come un criminale per aver preso la tachipirina. E…

10 ore fa

Non è vero che Trump ha definito i Repubblicani gli elettori più stupidi

Ci segnalano i nostri contatti un post su X secondo cui Trump ha definito i Repubblicani gli elettori più stupidi…

10 ore fa

Il “terribile hackeraggio di K2” e le creeypasta che arrivano in Italia

Il terribile hackeraggio di K2 fa parte del genere delle Creepypasta, storie e storelle dell'orrore diffuse sui social come "pillole…

13 ore fa