Rubano i biglietti del concerto di Gigi D’Alessio sfondando il vetro di un’auto: ci casca anche lui
Rubano due biglietti per il concerto di Gigi D’Alessio, sfondando il vetro di un’auto in sosta. La denuncia è arrivata da moltissime testate nazionali di un certo rilievo, come nel caso di Repubblica e Il Messaggero, parlando più nello specifico di un fatto di cronaca che si sarebbe verificato ad Angri, in provincia di Salerno. Fin qui nulla da ridere, anzi, ci sarebbe da evidenziare il gesto del cantante, il quale appresa questa storia, ha pubblicato un post su Facebook affermando la propria volontà di voler risarcire il malcapitato. Come? Regalandogli i biglietti che gli erano stati sottratti.
All’improvviso, però, l’approfondimento di OptiMagazine, che sottolinea come questa storia sulla rapina sia una colossale bufala. O meglio, un epic fail delle suddette testate. Tutto nasce da un post ironico sui social da parte di un utente, il quale ha mostrato la foto di un’auto con il vetro rotto, inserendo nel testo parte della news riportata dai siti in questione. Purtroppo tutti hanno ignorato la parte finale del post originale, quella in cui il ragazzo evidenzia che dopo il danno, i ladri hanno lasciato altri due biglietti del concerto di Gigi D’Alessio all’interno della vettura. Un’evidente bufala, creata come sfottò per il cantante.
Insomma, un’altra bufala nata con l’intento di ironizzare sulle doti canore dell’artista napoletano, tipo quella che venne alla luce a cavallo del tanto discusso referendum (potete trovare qui qualche altro riferimento a quella storia), anche se in questa circostanza siamo andati un pochino oltre. Sia perché tante testate prestigiose ci siano cascate, sia perché lo stesso Gigi D’Alessio, trascinato nel trambusto social, ha ricondiviso inconsapevolmente la bufala in questione.
Certo, il cantante ha dimostrato di avere buon cuore offrendosi di rimborsare la presunta vittima della rapina con due biglietti omaggio per il prossimo concerto di Gigi D’Alessio, ma è inevitabile che in queste ore si ironizzi su quanto avvenuto nelle ultime ore su Facebook.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.