Fa discutere l’intervento di Povia a Campo Marzo, avvenuto nella giornata di ieri al cospetto di una folla “no green pass”. Una sorta di manifestazione, caratterizzata dalle sue canzoni e da alcune uscite riguardanti temi sociopolitici, come la campagna dei vaccini ed il tanto criticato certificato verde. Tematiche che lo vedono protagonista da tempo, come avvenuto a suo tempo con il ddl Zan, stando alle informazioni che abbiamo avuto modo di portare alla vostra attenzione con alcuni approfondimenti.
Le uscite di Povia, davanti a circa 500 manifestanti “no green pass”, sono state singolari. Come riportano alcune testate locali, infatti, il cantante avrebbe dichiarato che ormai sia senza lavoro per le proprie posizioni sui suddetti temi, essendo uscito dal circuito RAI e Mediaset. Sarebbe stato contattato da diversi addetti ai lavori per lanciare un messaggio a favore dei vaccini, rifiutandolo. Poi, dulcis in fundo, ha fatto sapere che avrebbe dovuto vincere quattro Festival di Sanremo, aggiungendo l’accusa: “Poi hanno fatto dei giochini”. Sui social c’è chi lo difende dalle prese in giro:
“Arriva Povia che presenzia, ed arrivano gli sbruffoncelli a commentare, tutti in fila per i big like con battute da elementari sul cantante, battute che non fanno ovviamente ridere nessuno e che nulla centrano con il senso della manifestazione. Proprio come i bulletti di periferia fanno con i loro coetanei fuori dal cancello delle medie, bullismo che viene poi condannato da questi saggi adulti senza se e senza ma, ovviamente”;
“A queste manifestazioni intervengono sempre bravi medici, avvocati, giornalisti, eccetera. Ma bisogna evidenziare solo Povia per sfottere“.
A seguire, comunque, trovate il video relativo all’intervento di Povia alla manifestazione dei “no green pass”, con un piccolo momento di tensione per un operatore che si trovava sul posto.
Ci segnalano un post su Facebook che descrive una casa cristiana salvata dall'incendio a Los Angeles, descritta come prova che…
Pensavamo che le fake news sul Codice della Strada non potessero raggiungere un nuovo nadir: ci sbagliavamo. Il disgustoso clickbait…
C'è un fact checking che ci tocca molto da vicino, un post pubblicato su Facebook (e Instagram e X, tanto…
Ci inoltrano i nostri contatti un testo dettato su Instagram con audio in inglese e sottotitoli bilingue in cui si…
Per i doppelganger i vigili del fuoco in America spengono il fuoco con le borsette da donna per colpa dell'Ucraina,…
"Arriva la dichiarazione dei chilometri": la chiameremmo clickbait, se non fosse che, come sempre in questi casi, la giustificazione è…