La morte di Akira Toriyama ha colpito tutti: nessuna meraviglia che il recupero di uno dei primi disegni di Son Goku stia facendo il giro della Rete.
Parliamo di un disegno, e neppure un bozzetto come quello pubblicato sui Toriyama Archives recentemente, datato luglio 1984.
Si ricorda infatti che il primo albo di Dragonball fu pubblicato invece a Novembre di quell’anno.
Dal bozzetto pubblicato negli archivi sappiamo che, anche dal punto di vista del character design, Dragonball è stato un parto abbastanza lungo, basato sulla fusione di una storia breve del 1983, Dragon Boy, a sua volta riduzione semplificata del celebre romanzo orientale Viaggio in Occidente ed un wuxia, una storia di arti marziali resa giocosa e scanzonata.
Dragon Boy aveva già gli elementi principali della saga: un ragazzino con parti animali (ali di dragone, in questo caso) con la stessa personalità generosa ma sciocchina di Son Goku, una ragazza ricca e viziata che lo recluta come guardia del corpo (praticamente una versione di Bulma, ma nel corpo di Chichi, fidanzata e poi moglie di Son Goku in Dragonball) e un viaggio pericoloso alla ricerca di sfere magiche in grado di evocare dei draghi, però senza la capacità di esaudire desideri.
Ovviamente rispetto a Dragonball era ancora un prodotto immaturo, e con Dragonball Toriyama provò riuscendovi a fondere le scanzonate atmosfere dei wuxia alla Jackie Chan con una versione sci-fi più fedele al romanzo Viaggio in Occidente, con Bulma al posto del saggio monaco alla ricerca dell’artefatto in grado di salvare il mondo e Son Goku diventato alter ego del “Dio delle Scimmie”, il trickster del romanzo originale (infatti tratto caratteristico di Goku e dei Saiyan nella serie attuale è una coda di scimmia, unita ad una forza superiore a quella dei normali esseri umani).
Recentemente in una spaghetteria di Nagoya, capoluogo della prefettura giapponese di Aichi, è stato reperito un disegno abbastanza completo, e non un bozzetto, di Son Goku.
Secondo il proprietario della spaghetteria, il disegno è stato la risposta alla domanda “Stai per caso pensando ad una nuova serie?”, con tanto di data e firma.
Del resto non sarebbe la prima volta che Toriyama ha anticipato qualcosa ai suoi fan: un fan club ufficiale di Toriyama ricevette una cartolina con Goku e Bulma già ad Ottobre del 1984, ancorché con qualche differenza cromatica (il manga è infatti stampato in bianco e nero).
Il tratto cui siamo abituati nell’anime, compresi gli iconici capelli violetti e, nella sua primissima apparizione, l’aspetto di una adolescente avventurosa dagli abiti consunti dalla vita “on the road” e piena di cerotti, fu “spoilerato” nella serie Urusei Yatsura, in Italiano Lamù la Ragazza dello Spazio.
Bulma apparve tra i compagni di classe di Ataru Moroboshi (il “vero” protagonista della serie, come abbiamo visto) nel 1985, ma l’anime iniziò nel 1986, con Bulma ridisegnata esattamente nello stesso modo.
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