Ritirato lotto di Coca Cola Zero per “rischio chimico” (errata etichettatura)
Ritirato lotto di Coca Cola Zero per “rischio chimico”: in realtà errata etichettatura.
Leggere “rischio chimico” evoca spesso scenari allarmistici, specie in chi non conosce le terminologie tecniche. Conoscendole, siamo di fronte ad un problema non meno fastidioso, ma gestibile.
Semplicemente scopriamo dalla nota del Ministero che un certo numero di bottiglie è stato etichettato nel modo errato.
Parliamo di un lotto determinato, il lotto L2207077N, riconoscibile dal fatto che laddove la Coca Cola Zero “normale” in bottiglie da un litro ha il tappo nero, questo lotto ha il tappo rosso.
Anche il contenuto è difforme dall’etichetta: non si tratta di Coca Cola senza zuccheri ma di Coca Cola con zucchero imbottigliata ed etichettata nelle bottiglie errate.
Non ci sono quindi elementi chimici pericolosi per la salute a meno che non abbiate motivi per evitare bevande a base di zucchero, che in questo è contenuto nella bottiglia.
Non è comunque il primo caso di ritiri alimentari, e anche in questo caso nella nota del Ministero relativa al ritirato lotto di Coca Cola Zero troverete un numero verde da contattare per le istruzioni del caso.
Il Ministero consiglia quindi di verificare il numero di lotto regolarmente stampigliato sulla bottiglia (il tappo rosso, codice cromatico tradizionalmente assegnato alle preparazioni con zucchero comunque può indurre in allarme) e, in caso di riscontro, provvedere a contattare il numero 800.534.934 per le determinazioni del caso.
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