Risposta secca del PM Rota a Salvini: “Mai detto che la zona rossa fosse responsabilità del governo”
Sta tenendo banco in questi giorni la questione relativa alle responsabilità per il mancato annuncio nei tempi idonei della zona rossa in alcune aree della Lombardia, in riferimento a quanto dichiarato da Salvini sulla questione. Il numero uno della Lega è finito al centro di polemiche a causa delle sue assenze in Parlamento, come avrete intuito nella giornata di ieri, dopo aver aspramente criticato i politici che trascorrono più tempo a fare passerelle che ad avanzare proposte di legge.
La polemica innescata da Salvini sulla zona rossa e la replica del PM Rota
Secondo Salvini, nelle ultime settimane ci sarebbe stata anche la netta presa di posizione del PM Rota, a proposito del fatto che la mancata ufficialità della zona rossa nelle aree della Lombardia colpite dal Coronavirus fosse una responsabilità del governo. Una strategia, quella del leader del Carroccio, per far ricadere le colpe sulla diffusione del Covid-19 nella regione prima, e nel resto d’Italia poi, su Conte ed il suo staff. Citando una terza voce al dì sopra delle parti. La conferma sulla sua presa di posizione la otteniamo anche attraverso un articolo di LA7.
Il problema è che ieri è venuta fuori un’altra verità. Dopo aver ascoltato anche il Presidente del Consiglio come “persona informata sui fatti”, lo stesso PM Rota si è soffermato coi giornalisti, rilasciando alcune interessanti dichiarazioni. Secondo quanto riportato da Repubblica, come si potrà notare anche attraverso il video che troverete a fine articolo, il PM ha negato di aver mai dato responsabilità dirette al governo: “Avevo dichiarato che dalle dichiarazioni che avevamo in atto c’era quella in quel momento”.
Insomma, le indagini procedono e al momento non abbiamo informazioni più concrete, me le parole del PM Rota sono autentiche e smentiscono Salvini sulla questione della responsabilità per la zona rossa quantomeno nella forma in cui si è espresso il principale rappresentante della Lega. A seguire, il video in questione.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.