Richard Gere pagato 250.000 euro per salire sulla nave della ONG
Ci sono bufale, come quella di Richard Gere pagato 250.000 euro, che descrivono non la vittima della calunnia, ma chi coscientemente la diffonde.
Una frase che ci piace citare spesso dichiara che il Bene non può né comprendere, né comportarsi come il Male. Non è una questione di volere, ma di potere: non può, o cesserebbe di essere tale.
Ovviamente una persona calcolatrice, abbastanza da divulgare una bufaletta diffamatoria per un pugno di like, non potrà mai concepire l’esistenza di qualcuno pronto a fare del bene per il puro gusto di farlo.
Ecco che abbiamo orde di cattivisti, che evidentemente non sarebbero disposti ad aiutare la loro stessa madre se non per ottenerne qualcosa in cambio, condividere coprolalici meme che accusano Richard Gere di improbabili pagamenti per essere arrivato in soccorso di Open Arms
La Bufala
Partiamo da un concetto: per Richard Gere 250.000 euro sono meno degli spiccioli che il cattivista da tastiera darebbe a suo figlio per comprarsi le figurine dei calciatori.
Parliamo di un uomo il cui Patrimonio Netto al 2019 si aggira intorno ai cento milioni di dollari.
Qualcuno che se volesse essere vendicativo comprerebbe tutti i cattivisti da tastiera in servizio permanente per tenerli incatenati in giardino al posto dei nani, qualcuno che con la miseria di soldi che una mano anonima lo accusa di aver ricevuto schiaffeggerebbe quell’anonimo per poi buttarglieli di malgarbo davanti.
Per qualcuno che possiede cento milioni di dollari, 250.000 euro sono meno degli spiccioli delle sigarette.
Richard Gere non è venuto a Lampedusa per ricevere, ma per donare
Richard Gere e Chef Rubio sono infatti attivisti e soccorritori di lungo corso di Open Arms accorsi a portare aiuto e soccorsi
#TemaEnTendencia | Richard Gere mostró su solidaridad al visitar a los inmigrantes rescatados por el Open Arms (@openarms_found)
Aquí todo los detalles ↓ pic.twitter.com/m0LAPW9hlQ
— HispanoPost (@hispanopost) August 9, 2019
È proprio vero: il Male non comprende il Bene, e chi con malizia accusa chi fa del bene di agire per guadagno, probabilmente è qualcuno che desidera i pochi spicci che brandisce come accusa ben più di chi è stato pronto a donare, più volte, molte più volte quella somma.
Invitiamo chi ha ricondiviso questa grottesca bufala in suo danno a scegliere una qualsiasi di quelle carità e donare almeno una frazione della somma che dichiara Richard Gere ha ricevuto. Altrimenti, avrà provato la sua malafede.
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