Ricciardi e le vaccinazioni: non è vero che vaccinati e non vaccinati si ammalano allo stesso modo
Ci segnalano i nostri contatti una serie di condivisioni su Ricciardi e le vaccinazioni. Riassumibili in “Se prendi il Covid da vaccinato il rischio è simile”.
Cosa che ha consentito a chi diffida del vaccino un assist libero, con tanto di commenti che definiscono inaspettata e controcorrente un’affermazione del tutto comune.
Ma andiamo con ordine.
Il tweet su Ricciardi e le vaccinazioni: attenti alla mistificazione
Il tweet del presunto scandalo è questo:
e’ così, e per questo dobbiamo vaccinare quanto più possibile, ma @yaneerbaryam dice che se ti prendi il COVID da vaccinato il rischio e’ simile per cui e’ bene stare attenti
— Walter Ricciardi (@WRicciardi) June 30, 2021
Che parla di una minoranza delle persone non vaccinate, che tutti conosciamo. I non-responder.
Lo sapevamo e ne abbiamo parlato: il successo di una campagna vaccinale dipende dall’immunità di gregge.
Non basta vaccinare un numero random di persone confidando che poi i malati non vaccinati guariscano da soli.
Questo è quello che l’umanità invero ha fatto da quando esistono le pandemie. Ha sempre funzionato ma con costi in vite umane abnormi.
Sostanzialmente, siamo riusciti a uscire senza vaccini dalle Pestilenze del 1300. Ma lasciando nei cimiteri un terzo della popolazione europea in ondate durate decenni che hanno portato via gli organismi meno forti e vigorosi.
Quindi una popolazione non vaccinata prima o poi supera una pandemia. Ma lo supera con un costo in vite ed in qualità della vita molto alto, riassumibile nel triste “Io non è che voglio che muore mio nonno, ma se succede pazienza” proferito dal novax di turno.
A che livello si parla di immunità di gregge? Cosa sono i non-responder?
L’immunità di gregge si considera raggiunta al 70% della popolazione totale, con percentuali superiori necessarie per una certa stabilità.
Come tutti sanno, e come ormai sapete a forza delle nostre spiegazioni nessun vaccino garantisce il 100% di immunità per tutte le persone.
Ogni corpo umano è fatto in modo leggermente diverso, l’efficacia media dei preparati in commercio si aggira intorno al 90%.
Significa che esiste una percentuale, piccola ma presente, di persone che dopo la vaccinazione avranno una risposta immunitaria inferiore alle altre.
Persone che potrebbero comunque contrarre la malattia.
Tra queste persone ci sono persone che potranno a loro volta contrarre la malattia in forma simile a quella di chi non è vaccinato.
il vaccino ti protegge dalla infezione. Ma se tu hai la sfortuna di essere un non responder, cioè in cui il vaccino non ha causato risposta immunitaria è evidente che tu rischi come un non vaccinato le complicanze della malattia. In generale i non responder sono anziani fragili
— #sarscov2tracker (@VercesiCesare) July 3, 2021
L’immunità di gregge si fonde al concetto di immunità ad ombrello: se ci sono 100 persone in un campo aperto dove batte la pioggia, e dieci persone hanno l’ombrello rotto, novanta persone con l’ombrello aperto potranno coprire quelle dieci persone.
Se tra quelle novanta persone ne abbiamo dieci che hanno lasciato l’ombrello a casa, venti che non credono nell’esistenza degli ombrelli e altre trenta che prendono a insulti e sputi quelli con l’ombrello aperto urlando “Pecorehhhh! Io non credo nell’ombrello, <I’m singing in the rain!>”, alla fine sicuramente quelle dieci persone torneranno a casa zuppe fino alle ossa, seguite dai “no-umbrella” e tutti destinati a prendersi un accidente maiuscolo.
Allora vaccinarsi è inutile?
Al contrario.
Indossare la cintura di sicurezza riduce il rischio di morte per il passeggero anteriore del 40-65% e può ridurre i decessi riferiti agli occupanti dei sedili posteriori del 25-70%, ci ricorda una pubblicazione ministeriale.
Eppure la cintura di sicurezza è obbligatoria. Nonostante, in media, abbatta il rischio di morte del passeggero anteriore del 50% circa.
Inoltre, l’obbligo delle cinture aumenta la sicurezza anche per le altre vetture sulla strada: un incidente grave comporta a sua volta altri incidenti a catena e conseguenze che impattano su tutto il traffico.
I vaccini hanno una percentuale di efficacia del 90%. Del restante 10% alcuni rischiano lo stesso la malattia.
Il che non significa che dobbiamo aumentare quella percentuale del 10% perché abbiamo interpretato male il tweet su Ricciardi e le vaccinazioni.
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