Renzi perde la causa sulla carta igienica con Marco Travaglio, condannato alle spese
Renzi perde la causa sulla carta igienica con Marco Travaglio e viene così condannato alle spese di giudizio. Questo l’esito della catena di eventi, quantomeno interessante, consumata in questi mesi.
La vicenda comincia esattamente quattro anni fa, nel Febbraio del 2019.
Renzi perde la causa sulla carta igienica con Marco Travaglio, condannato alle spese
Nel 2019, nel corso della trasmissione “Tagadà” su La7 Marco Travaglio decide di comparire in pubblico con un rotolo di carta igienica istoriato con la faccia di Matteo Renzi.
Gesto rassomigliante molto alla bizzarra condanna di Re Riccardo Cuordileone a Re Giovanni Senzaterra nel “Robin Hood, un ladro in Calzamaglia” di Mel Brooks.
Gesto che l’ex premier e politico italiano non ha preso decisamente bene, querelando Marco Travaglio per diffamazione e risarcimento fino a 500mila euro.
Dopo quattro anni arriva la sentenza di primo grado, con vittoria processuale e assoluzione di Marco Travaglio e condanna di Matteo Renzi al pagamento delle spese processuali per 42mila euro.
La motivazione del giudice riconduce l’azione di Travaglio nell’alveo della satira.
Un personaggio politico in uno stato democratico deve tollerare immagini satiriche della sua persona e del suo volto, anche impresse su gadget come quello di causa, perché solamente in un regime totalitario è vietato criticare o ridicolizzare un personaggio politico
Riporta il giudice descrivendo come funzione della libertà di parola e satira l’azione.
Non sappiamo se vi sarà appello.
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