“Recentemente ci sono state segnalazioni che citano le violazioni di copyright di Facebook” – Attenti al Phishing

di Bufale.net Team |

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“Recentemente ci sono state segnalazioni che citano le violazioni di copyright di Facebook” – Attenti al Phishing Bufale.net

Ci segnalano i nostri contatti una serie di mail sgrammaticate che arrivano nelle caselle di posta, intestate “Recentemente ci sono state segnalazioni che citano le violazioni di copyright di Facebook”.

Il tema delle segnalazioni su Facebook è la bestia nera di un po’ tutti gli utenti: ma in questo caso si tratta di Phishing. Senza ogni ombra di dubbio.

“Recentemente ci sono state segnalazioni che citano le violazioni di copyright di Facebook” – Attenti al Phishing

Del Phishing vi abbiamo parlato più volte e non ci ripeteremo più di tanto. È il tipo di truffa basata sull'”Ingegneria Sociale” più vecchio del mondo, ancora prima di Internet. È la storia di Totò che vende all’itlaloamericano Decio Cavallo la Fontana di Trevi dicendo di essere un discendente dell'”Ingegner Trevi” suo proprietario.

Ma anche la storia dell’uomo ben vestito che bussa a casa di un anziano dicendo di essere una figura di autorità, ne carpisce la fiducia e ruba tutto quello che vede.

Se ti presenti come una persona importante, la gente ti darà retta.

Un nostro contatto ha ricevuto dunque la lettera nella screen.

Un invito a cliccare su un link perché “ci sono state segnalazioni che citano le violazioni di copyright di Facebook”.

“Ci sono state segnalazioni che citano le violazioni di copyright di Facebook” – il funzionamento

L’operazione è palese.

Innanzitutto Facebook non comunicherà mai con una email anonima che comincia per “hi”: ti arriverà una segnalazione nella messaggistica interna, un “pop-up”, ripetuto in una mail personalizzata. Col tuo nome e cognome.

E non lo farà in modo sgrammaticato.

Non lo farà rimandandoti ad una pagina chiamata “Business Manager”, evidentemente una pagina utente creata allo scopo con un solo like

Con un link che rinvia ad un collegamento che non è un dominio di Facebook.

Cliccandovi vi imbatterete in un indirizzo web insolitamente lungo ed una pagina che vi chiede di fornire nome utente e password.

Sostanzialmente, è come se qualcuno vi citofonasse dicendo di essere un incaricato del vostro padrone di casa che però non ha avuto tempo di contattare il primo, non ha le chiavi e vuole che voi gli facciate un duplicato per poi allontanarvi per un paio d’ore dalla vostra dimora.

Va da se che a questo punto avrete consegnato le password della vostra pagina ad un perfetto sconosciuto.

Con tutto quello che ne consegue.

Ed ora cosa posso fare?

Innanzitutto, se avete ceduto e dato i vostri dati agli anonimi, contattate Facebook immediatamente, e cercate di cambiare quanto prima la password del vostro account prima di trovarvi bloccati fuori.

Poi seguirete la nostra guida relativa a come evitare il Phishing.

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