Recensione omofoba in pizzeria: arriva un precedente (e le considerazioni di rito)
Trolling: l’opera deliberata di soggetti che vogliono “vedere di nascosto l’effetto che fa”. Della storia della recensione omofoba in pizzeria si sono scritti fiumi e fiumi di parole, ma oltre a tutto quello che già sappiamo arriva qualche doveroso dubbio
La storia la sappiamo: quella di una recensione in cui un avventore si lamenta di aver visto “dei gay ed un disabile”, ma che i gay erano occulti in quanto “composti” e del disabile si è avveduto tardivamente.
Sin qui, abbiamo la solidarietà del pubblico ed una storia a lieto fine, e la scoperta che il ragazzo diversamente abile “impropriamente recensito” era lì per l’iniziativa della “pizza sospesa”.
Iniziativa lodevole che non possiamo che lodare: ma se non siamo intervenuti in pompa magna quando la notizia era virale sulla Rete esiste un motivo.
Recensione omofoba in pizzeria: arriva un precedente (e le considerazioni di rito)
Andando in profondità non possiamo che porci i dubbi della dottoressa Dirindin (Dissapore) che fa notare come esiste una simile recensione del 2022
Pubblicata peraltro qui.
Anche AdnKronos e il divulgatore Biagiarelli a questo punto consigliano un momento di riflessione, ma personalmente è con Dissapore che concordiamo sui troll.
Appurata la possibilità che vi sia un Troll che ama nutrirsi non solo di cibo, ma di recensioni infiammatorie esiste un modo sicuro per allontanarlo: evitare di nutrirlo.
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