Reale la fotografia dell’assembramento a Gallipoli, interviene il Codacons
I nostri contatti ci segnalano un’immagine che mostra un assembramento a Gallipoli, in una discoteca all’aperto, con tutto lo sdegno del caso. L’immagine ha infatti scatenato tante polemiche, specialmente da parte della vicepresidente dei deputati PD che fa notare che di questo passo potremmo andare incontro a un secondo lockdown che avrebbe un effetto devastante sull’economia.
La giornalista e vicepresidente deputati PD scrive:
Questa è una discoteca di Gallipoli ieri sera (17 luglio, ndr). Così sarà molto dura evitare una seconda ondata in autunno. Il virus, come dimostra l’aumento dei contagi dalla Spagna a Israele, continua a circolare esattamente come prima. Così non si tutela l’economia perché un secondo lockdown, anche parziale, ci devasterebbe. Serve più attenzione da parte di tutti.
La denuncia, in primo luogo, è arrivata da Selvaggia Lucarelli che sul suo profilo Facebook, come didascalia dell’immagine, scrive:
Ieri sera, Gallipoli. Però i concerti no, i tavoli distanziati, il disinfettante nei negozi, la scuola boh, che poi torna il Covid.
La notizia è stata ripresa anche dalla stampa locale. Come si evince dalla foto si tratta della discoteca Praja oltremodo popolare a Gallipoli. Sulla vicenda è intervenuto anche il Codacons, come riporta TeleramaNews in questo articolo. Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica e al Prefetto di Lecce, come testimonia un comunicato ufficiale presente sul sito dell’associazione a questo indirizzo.
Il Codacons chiede la chiusura del “Praja”, nota discoteca di Gallipoli che attira migliaia di giovani da tutta Italia per la musica e gli eventi organizzati. Alla base dell’iniziativa dell’associazione, la situazione di estrema gravità segnalata in questi giorni da cittadini e mass media, e che sfocia oggi in un esposto alla Procura della Repubblica e al Prefetto di Lecce.
Il Codacons, inoltre, chiede alle autorità di avviare indagini su reati contro la salute pubblica – si cita l’epidemia colposa – e di accertare la responsabilità sui mancati controlli da parte dei responsabili, compresi il gestore del locale e le forze dell’ordine. Per il momento lo staff del club non ha rilasciato dichiarazioni.
È dunque reale la foto dell’assembramento a Gallipoli e per questo motivo è stato presentato un esposto alla Procura e al Prefetto di Lecce.
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