Rapida discesa del prezzo per le scarpe Lidl su Ebay ed Amazon: bolla sgonfiata e annunci civetta

In molti hanno ancora presenti gli annunci riguardanti le scarpe Lidl, presenti soprattutto su Ebay ed Amazon a prezzi esorbitanti. Un vero e proprio fenomeno sociale e se vogliamo economico, che tra le altre cose abbiamo provato a spiegare in settimana con alcune considerazioni in merito. Se in quel frangente abbiamo cercato di individuare soprattutto le leve che hanno indotto tanti italiani a fare di tutto pur di assicurarsi le calzature definite “limited edition“, con il trascorrere dei giorni è diventata forte la sensazione di un fenomeno associato al lancio del prodotto.

In netto calo il prezzo per le scarpe Lidl su Ebay ed Amazon

La questione va esaminata con attenzione, diversificando i discorsi. Ad esempio, su Amazon non abbiamo delle vere e proprie aste, ma il lancio di specifiche inserzioni. Ebbene, dopo aver osservato l’arrivo di proposte anche a 200 o 300 euro, le proposte maggiormente in risalto in queste ore ci presentano le scarpe Lidl a poco più di 100 euro. Certo, ancora un prezzo molto alto, se pensiamo che in settimana siano finite sugli scaffati a 12,99 euro, ma è evidente che la bolla si stia sgonfiando. E, forse, la domanda non è così alta come ci si aspettava.

Per quanto riguarda le proposte su eBay riguardanti le scarpe Lidl, ma soprattutto le aste, ci sono molte segnalazioni riguardanti i cosiddetti annunci civetta. Da un lato, infatti, ci sarebbe l’intervento di account creati per contrastare il fenomeno del bagarinaggio, coi quali si fanno offerte importanti per vincere l’asta, salvo poi non effettuare il pagamento. In questo modo, si fa saltare la vendita. Allo stesso tempo, chi vende spesso e volentieri fa uso di bot o account fake per far salire il prezzo e dare una più forte sensazione di esclusività del prodotto.

Tutto questo per dire cosa? I casi di Amazon e eBay ci dicono fondamentalmente che, qualora vogliate a tutti i costi le scarpe Lidl, sarebbe saggio attendere qualche giorno, al più qualche settimana, perché andando avanti di questo passo i prezzi crolleranno ulteriormente. Una volta capito il giochino, infatti, la domanda è destinata a crollare, con relativo abbassamento del costo.