Ragazzo di colore scaglia una donna contro la carrozza della metropolitana: “Anche lui malato?”
La pagina facebook Vogliamo l’Italia senza comunisti il 25 ottobre ha pubblicato un video che mostra le immagini agghiaccianti di una violenta aggressione ai danni di una donna in una stazione della metropolitana. Al termine del filmato, la donna viene spinta addosso alla carrozza, con un impatto violentissimo.
Gli amministratori presentano il video con la didascalia: “Anche lui malato?”, con sottinteso riferimento al grave episodio avvenuto nel sottopasso della stazione ferroviaria di Lecco nelle prime settimane di settembre, quando un uomo originario del Togo aveva aggredito due donne senza motivo. Ne avevamo parlato in questo articolo. L’aggressore, Manaf Abuel Cocobissi, è stato dichiarato incapace di intendere e di volere (ne abbiamo parlato in questo articolo), dunque assolto e tradotto in una REMS (Residenza per l’Esecuzione di Misure di Sicurezza) presso una struttura psichiatrica giudiziaria di Castiglione delle Stiviere (Mantova) nella quale dovrà restare per due anni.
Alla luce di questo caso, gli autori di Vogliamo l’Italia senza comunisti colgono l’occasione per pubblicare un video che mostra l’aggressione di un ragazzo di colore ai danni di una donna. Alcuni commentatori fanno notare il logo dell’emittente ABC7 per sottolineare che le immagini non riguardano l’Italia.
Il video, infatti, è stato girato a Brooklyn mercoledì 23 ottobre alle 19:40, presso la stazione metropolitana di DeKalb Avenue, come riporta la stampa locale. L’uomo, inizialmente, inveisce contro due uomini per poi scagliarsi contro una donna. Per fortuna, per la vittima non sono state necessarie le cure mediche. Inoltre, la donna ha rinunciato a sporgere denuncia, ma l’uomo è stato arrestato dagli agenti della Transit Bureau, un corpo speciale di polizia dedicato alla sicurezza nelle stazioni della metropolitana.
Si trattava di Isaiah Thompson, 28 anni, già noto alle forze dell’ordine per aver più volte violato le norme di sicurezza del trasporto pubblico facendo uso del freno di emergenza quando non richiesto.
Gli admin di Vogliamo l’Italia senza i comunisti non ci stanno, e alle precisazioni riportate dai commentatori reagiscono con commenti isterici:
Ovviamente, chi precisa che il fatto non sia accaduto in Italia viene accusato di buonismo e addirittura di difendere l’atto vile di Thompson, in un clima di totale assenza di spirito critico. Pur se alzano la voce, con questo post gli amministratori mettono in atto la strategia acchiappalike tipica di chi cerca col lanternino qualsiasi atto di violenza da parte di un cittadino di colore per creare scandalo e scatenare i diverticoli dei follower più accaniti.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.