Ragazza incinta con Mattia Orsus Brischetto? Non cercate su Facebook il ragazzo dell’Audi R8
Bisogna porre un freno alla tendenza che vede tante persone, in questo periodo, cercare su Facebook individui protagonisti di fatti di cronaca spiacevoli o tragici, come constatato in queste ore con Mattia Orsus Brischetto. Bisogna fare attenzione alle omonimie, tanto per cominciare. Anche parziali. Per coloro che non dovessero essere aggiornati sui fatti di cronaca recenti, vi diciamo subito che si tratta del ragazzo diventato tristemente famoso per l’incidente sul Raccordo Anulare di Roma, a bordo della sua Audi R8. Il tutto, ad una velocità di poco inferiore ai 300 km/h.
Presente anche una ragazza incinta nei pressi Mattia Orsus Brischetto, ma non cerchiamo su Facebook il ragazzo dell’Audi R8
I fatti di cronaca, in questo caso, sono molto chiari grazie al video girato dal ragazzo che si trovava al suo fianco durante la folla corse. In queste ore, però, stanno venendo a galla ulteriori dettagli. Ad esempio, l’incidente occorso all’Audi R8 guidata da Mattia Orsus Brischetto sarebbe stato originato dalla foratura di un pneumatico. Chiaro che, a quella velocità, anche un evento o un imprevisto banale come questo possa fare la differenza, causando incidenti e decessi.
Fortunatamente, l’auto fuori controllo non ha colpito altri veicoli ed il bilancio delle vittime è stato limitato. Gesto da condannare senza se e senza ma quello di Mattia Orsus Brischetto? Assolutamente sì, ma gioire per la sua morte e cercarlo su Facebook per insultarlo, nonostante il fatto che non potrà mai leggerci essendo passato a miglior vita, non ci renderà esempi da seguire. Un po’ il discorso che è stato fatto nei giorni scorsi con la donna che ha lasciato sua figlia di 18 mesi da sola per sei giorni a casa, con l’esito che purtroppo tutti conosciamo.
Secondo alcune fonti, c’era anche una ragazza incinta nell’auto con Mattia Orsus Brischetto, fortunatamente quasi illesa. Tutto questo, però, non giustifica la voglia di cercare su Facebook il ragazzo dell’Audi R8, con relativi insulti che in questi casi non conoscono limiti.
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