Ogni singolo anno, ogni singola volta che partono le donazioni per Telethon, arrivano gli appelli “Questo è Teleton, non dare i soldi alla vivisezione”
Perché essere dei boccaloni dal braccino corto che rifiutano di dare anche pochi centesimi alla carità non basta: bisogna anche diffamare la carità, aggredire la carità, e accusare chi, caritatevole, dona per il prossimo di essere un corrotto che sperpera i soldi per interessi meschini.
Potremmo spiegarvi per ore, come abbiamo fatto, che la vivisezione non esiste, o meglio è un reato in tutta l’Eurozona e negli USA, che sono anni che le foto più bizzarre vengono allegramente spacciate per torture effettuate da Telethon, che abbiamo anche in archivio uno spettacolo di scimmiette ballerine nello stile del Dolce Remì spacciato per questo è Telethon o altre forme di orribile vivisezione, ma niente.
Continuereste imperterriti a urlare questo è Telethon, non dare i soldi alla vivisezione.
Arrivando, nella vostra vis comunicativa, a dimostrare che anche come animalisti non comprendete assolutamente quello che andrebbe fatto per gli animali che a gran voce decidete di difendere.
Ci segnalano quindi i nostri contatti il seguente appello
In realtà, si tratta dell’ennesima foto creativamente reinterpretata.
E no, anticipo i commentatori “antiTelethon” che verranno a scrivere in massa “La foto è vera ma la didascalia non è così! Perchè dite che è la buffala? Non è che Bufale è la buffala? Scrivete subito Disinformazione o diciamo che Bufale è la buffala!”
Li anticipo dicendogli che simili asserzioni saranno accolte con durezza anche brutale, perché di bufale si tratta.
Perché anche le foto che mettete voi coi vostri figli ad esempio sono vere, e se per ipotesi dovessi rimodificare ogni foto in cui vostro figlio beve un’aranciata scrivendo
Madre indegna somministra orribile veleno a figlio che morirà infatti dopo dieci minuti tra atroci sofferenze maledicendo la donna indegna che è sua madre
Probabilmente non cerchereste più di patteggiare il tag, ma riconoscereste pacificamente che è una bufala.
Infatti i bufalari originali hanno semplicemente cercato su Internet una foto titolata cat neuter factory.
Legata alla cosiddetta Operation Catnip, Operazione “Erba Gatta” per tradurre dove un gruppo di gentili veterinari e studenti di medicina veterinaria in Florida decisero di sterilizzare oltre 700 gatti randagi, per poi curarli e fare in modo che fossero adottati da buone famiglie.
Come tutti i veri animalisti sanno infatti il problema della sterilizzazione dei gatti randagi è uno dei più grandi che le colonie feline devono affrontare.
I gatti randagi sono, per loro natura, randagi. E si accoppiano, col risultato di ottere sempre nuove nidiate di piccoli randagetti che non si saprà che destino potranno avere ed espone gli stessi, da adulti, a tutti i rischi connaturati alla riproduzione.
I gatti infatti sono noti lottare tra loro per le femmine in età riproduttiva ed in estro e accoppiarsi (naturalmente) con loro, ottenendo di essere contagiati da malattie come la FIV e diffonderle, riducendo inoltre l’insorgenza di tumori alle mammelle ed alla prostata (rispettivamente nei gatti femmine e maschi).
Inoltre, si risparmia alle femmine ogni problema di salute derivante dall’essere spossate dai troppi parti.
Per questo la sterilizzazione delle colonie feline è un’opera meritoria e giusta, e che non merita di essere accusata di ogni maledicenza.
Ci segnalano i nostri contatti una serie di "pubblicità sponsorizzate" che rimandano ad un articolo che parla della "moneta da…
Ci segnalano i nostri contati l'ennesimo "post terrorismo" sulla riforma del Codice della Strada, per cui ci sarà un addio…
Arrestata in Iran Cecilia Sala: questo il caso del momento, e un momento che pone in pericolo le fondamente delle…
Occorre una smentita a proposito del padre di Cecilia Sala, giornalista di 29 anni scomparsa in Iran negli ultimi giorni,…
E voi lo sapete il nome della Signora Natale? Spoiler: abbiamo messo questa notizia tra le false credenze perché la…
Ci segnalano i nostri contatti un modulo di consenso informato Pfizer che parla di "vaccino sperimentale", o meglio dichiara il…