“Questo è il Canale di Suez oscurato da Google”, complotto contro lo spaziotempo

Ci segnalano i nostri contatti una bufala sul “Canale di Suez oscurato da Google”.

Ovvero la teoria per cui, ovviamente la nave Ever Given è di proprietà dei Clinton che ci tengono dentro i bambini talpa delle fogne per mangiarli sulla pizza

In realtà “le prove” che condurrebbero alla proprietà dei Clinton sulla Ever Given sono quantomeno labili, e siamo sarcastici per la seconda volta perché sono platealmente assurde, vere e proprie contorsioni del pensiero.

Inoltre, analizzando il link indicato nella condivisione notiamo una strana cosa…

In realtà la presunta “censura” è semplicemente il Canale ritratto in un momento in cui la luce rifratta è poca, e con una data stampata del 2021, ma non di ieri.

Pensate davvero che le immagini di Google Maps siano aggiornate ogni giorno?

Non sarebbe possibile, fisicamente né tecnicamente

Google Earth non fornisce immagini dal vivo, quindi non è possibile ingrandire la posizione corrente e salutare la fotocamera. Invece, crea un’intera immagine della Terra mettendo insieme milioni di immagini statiche.

Google raccoglie alcune delle sue immagini da terze parti, quindi la velocità con cui può aggiornare parti di Google Earth dipende da altre.

Non esiste un programma per la frequenza con cui Google Earth aggiorna le sue immagini e ci sono vari fattori da tenere in considerazione.

Semplicemente la teoria complottistica che vuole il “Canale di Suez oscurato da Google” impatta sul fatto che quelle foto sono precedenti.

Praticamente, secondo la teoria del complotto Google avrebbe dovuto prevedere un incidente avvenuto a Marzo 2021 e censurare delle immagini retroattivamente per fare dispetto ai “cercatori della verità”.

A parte il fatto che la dimostrata assenza di legami tra il Canale di Suez e i Clinton e il recente sblocco della Ever Given rendono tutto nullo.

O forse la Ever Given è stata sbloccata proprio perché “il complotto”.