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Questi sono gli assassini dei vigili del fuoco!

Ci segnalano i nostri contatti un post social dal titolo Questi sono gli assassini dei vigili del fuoco! Arricchito, peraltro, da un commento

In base a quello che hanno raccontato i Tg, loro sapevano che le altre bombole non erano ancora esplose. Non hanno detto nulla!! Li avrebbero potuti salvare! Bastardi!

Il tutto con una foto di repertorio. In chiaro e non censurata, buttata in pasto alla folla urlante.

Questi sono gli assassini dei vigili del fuoco!

 

Ma andiamo con ordine…

La storia

La storia la conoscete: un autoconfesso tentativo di frode assicurativa sfocia in un incendio. L’incendio sfocia in un tentativo di spegnere il fuoco, il quale si conclude con la morte di tre vigili del fuoco intervenuti.

È una cosa grave? Certo. Gravissima. Gli elementi indiziari sono stati raccolti, e le autorità ricordano

Le conclusioni del procuratore: “Gli accertamenti stanno proseguendo, c’è un’indagata a piede libero, ci sono altre attività investigative di cui attendiamo la conclusione, l’intenzione degli investigatori è di arrivare a un quadro assolutamente pieno di elementi circostanziali e di conferme per giustificare un lavoro che finora è stato eccellente sia nella tempistica sia nei risultati che ha ottenuto per questo stiamo completando tutti gli accertamenti”.

La rabbia social

Ma l’indinniazione non si ferma.

La Giustizia, quella dei tribunali, arriva sicura e precisa. Ma ha degli svantaggi. Richiede i suoi tempi, le sue ritualità. Se sei in caccia di likes, non te ne porta. I tribunali non funzionano sui social. Non fanno rumore, non sbattono i mostri in prima pagina.

Se hai bisogno di tirar su dei click la Giustizia è il posto sbagliato dove cercarli.

Se vuoi indinniare, se vuoi quei likes, basta fomentare le folle e ottenere i commenti di chi invoca ergastoli, gogne e punizioni corporali attaccando giudici e magistrati per non scendere al proprio livello.

Nella riedizione televisiva dei Gialli di Agata Christie, il Poirot interpretato da David Suchet spiega la sua scelta di opporsi a nascondere alla giustizia i cospiratori dell’Orient Express con la seguente frase:

“Voi tutti! Con il vostro tribunale improvvisato! La vostra giustizia improvvisata! Non avete diritto di prendere il posto della legge!!!”
“Noi eravamo brava gente, civile… poi il male ci ha colpito, abbiamo cercato di rivolgersi alla Giustizia e la Giustizia ci ha deluso”
“No! No! Se vi comportate in questo modo siete solo selvaggi… selvaggi liberi per le strade! Giuria e giustizieri, che si eleggono da soli! No, è medioevo! La legge… la bandiera della legge, va issata in alto, e quando cade va raccolta e issata ancora più in alto! Perché l’intera società, tutte le persone civili non avranno niente per proteggerle quando la Legge sarà distrutta!!”

Cosa quindi pensate di ottenere con una gogna social?

Forse la legge prevede le gogne? Forse urlando e minacciando, proponendo linciaggi e la distruzione dell’ordinamento, denigrando chi sta lavorando per fare giustizia, quella vera, renderete onore alla memoria dei caduti?

Noi diciamo di no: noi diciamo che li state uccidendo due volte, e per un pugno di click.

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