Quell’infondato paragone tra COVID19 e armi da fuoco: ancora abuso del VAERS
Ci segnalano i nostri contatti un infondato paragone tra COVID19 e armi da fuoco: due temi indubbiamente caldi di questa estate infuocata.
Ma anche la combinazione di una serie di fake news da noi affrontata più volte (almeno qui, qui, qui, e qui, nonché molteplici volte nel nostro portale) con un tema caldo della cronaca.
Parliamo dell’elefante nella stanza: la farmacovigilanza.
Che non funziona come vorrebbero i novax.
Peraltro, come vedremo, basato su un meme che contiene solo dati inesatti, oltre che basati sull’uso erroneo del dato statistico
Quell’infondato paragone tra COVID19 e armi da fuoco: ancora abuso del VAERS
Come spiegammo per l’analogo ente Europeo EudraVigilance, Eudra e VAERS sono enti passivi.
Collettori di segnalazioni: raccolgono le segnalazioni di potenziali eventi avversi senza alcun esame sugli stessi, col caveat espresso che
“Le segnalazioni di presunte reazioni avverse da sole sono scarsamente sufficienti per confermare che un certo effetto in un paziente è stato causato da una medicina specifica”
Per EudraVigilance e per VAERS la nota che il sistema
“non è stato progettato per determinare se un vaccino ha causato un problema di salute, ma è particolarmente utile per rilevare modelli insoliti o inaspettati di segnalazione di eventi avversi che potrebbero indicare un possibile problema di sicurezza con un vaccino”
La riprova si ebbe quando l’anestesiologo Jim Lailder, novax pentito, allo scopo di dimostrare tale assunto, riuscì a segnalare che il vaccino anti-influenzale (oggetto degli attacchi novax dell’epoca in quanto falsamente legato all’autismo) lo aveva trasformato nell’Incredibile Hulk.
Finché Laidler non segnalò la burla/esperimento sociale il VAERS riportò la testimonianza di un uomo che aveva ottenuto muscoli possenti, un corpo quasi invulnerabile e la pelle color verde giada. E probabilmente la tessera dei Vendicatori.
Il numero di segnalazioni VAERS non è quindi il numero di vittime.
Tra le segnalazioni di farmacovigilanza infatti compaiono ogni possibili eventi temporali avvenuti successivamente al vaccino, presunti, rilevanti o irrilevanti.
In realtà al momento si contano solamente nove morti accertate, in totale sull’intero campione vaccinabile, legate al vaccino Janssen, a fronte di oltre 14mila segnalazioni.
Per quanto attiene il dato delle armi
Il numero delle morti da vaccino è quindi dato da un dato errato, e decisamente per eccesso.
Il numero dei morti a causa di armi da fuoco è parimenti macchiato da una serie di errori che lo riducono di molto.
Come evidenziato dai colleghi di Facta e dai dati FBI citati precedentemente gli omicidi commessi con le armi da fuoco negli USA secondo le statistiche indicate sono stati 3.208 e non 454.
Le proporzioni si invertono dunque di molto.
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