Editoriale

Quando e come si potrà giocare a calcetto: importanti limitazioni per la riapertura post Coronavirus

Dopo l’emergenza Coronavirus, che non è stata ancora superata del tutto, l’Italia ha iniziato a respirare con l’apertura di diverse attività commerciali, sportive e così via, ma mancano ancora all’appello i campi da calcio, per chi vuole giocare a calcetto. Ormai sono quasi due settimane che si può andare in palestra, seguendo però rigorosamente il protocollo della sanità, praticare sport all’aperto, mantenendo un metro di distanza tra una persona e l’altra, ma per le partite di calcetto tutto tace ancora.

Ultimi rumors per chi vuole giocare a calcetto: come e quando con la riapertura dopo il Coronavirus

E’ possibile insomma recarsi in strutture di questo tipo per svolgere allenamenti individuali e personalizzati, ma chi vuole semplicemente svagarsi con una partita per giocare a calcetto tra amici non può ancora farlo. Quali sono a questo punto le linee guida provenienti dal Governo? Stando a quanto trapelato dalle ultime ore, il ministro dello Sport Spadafora ha dichiarato che a breve potrà esserci il via libera anche per le partite di calcetto, ma molto dipenderà dalla curva dei contagi.

Se quest’ultima si manterrà stabile o addirittura calerà nei prossimi giorni, è alquanto probabile che i proprietari di queste strutture sportive potranno iniziare ad accogliere ragazzi e meno giovani per le classiche partite di calcetto. C’è a tal proposito una data precisa e potrebbe essere quella del 15 giugno, ma attenzione perché molto dipenderà dalla Regione e dal suo governatore. Nel caso della Campania De Luca ha già fatto sapere che è alquanto scettico sulla riapertura dei campi da calcetto e qualora ci fosse il via libera bisognerà seguire delle norme molto rigide. Ne hanno parlato anche testate locali.

Innanzitutto le docce saranno chiuse, ognuno dovrà quindi lavarsi a casa propria. Dovrà poi esserci un massimo di dieci persone in campo per la partita di calcetto e non dovranno esserci spettatori né a bordo campo e né tantomeno sugli spalti. Sarà poi fondamentale garantire la pulizia e l’igienizzazione totale dell’ambiente ogni qual volta terminerà la partita di calcetto e ad ogni sportivo dovrà essere misurata la temperatura corporea appena metterà piede in campo.

Al momento queste sono le indiscrezioni sulla possibile riapertura dei campi da calcio, ma sicuramente una svolta è prevista già nei prossimi giorni per chi vuole giocare a calcetto. Si parla tra l’altro anche della riapertura degli stadi per fine luglio, ma in modo esclusivo per le regioni con contagi vicino allo zero e solo per i tifosi locali,senza quindi gli ospiti.

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