Qualcuno dica a Davide Barillari che ad Eriksen non è stato somministrato nulla

La tendenza dei NoVax, in questi mesi, è quella di diffondere spesso e volentieri fake news per convincere sé stessi e chi li segue in merito a teorie mai confermate, come abbiamo avuto modo di registrare oggi 13 giugno con Davide Barillari del Movimento 5 Stelle a proposito del malore occorso a Christian Eriksen. Il giocatore della Danimarca, come tutti sanno, ieri ha rischiato la vita poco prima della fine del primo tempo contro la Finlandia. Inevitabilmente, qualcuno ha tirato fuori la storia che il ragazzo fosse stato sottoposto al vaccino Covid di recente.

Davide Barillari e la bufala del vaccino Covid per Eriksen

Teoria alla quale ha creduto anche lo stesso Davide Barillari, come si nota dal suo tweet odierno. Il tutto, naturalmente, senza battere ciglio e senza cercare tutti gli approfondimenti del caso, prima di esporsi pubblicamente al pubblico dei social. Eppure, da svariate ore noi (come tante altre testate dotate di senno) stiamo provando a far capire a tutti che ad Eriksen non sia stato inoculato alcun vaccino contro il Covid. A differenza dell’Italia, infatti, la federazione danese ha deciso di non obbligare i propri calciatori a procedere con la vaccinazione.

Dettaglio cruciale, stando anche alle informazioni riportate da Bufale nella serata di sabato. Se a qualcuno non dovessero bastare le proteste del CT danese, che aveva accusato nei giorni scorsi l’UEFA di non aver fornito dosi alla Danimarca e alla sua squadra, ci sono ampie smentite anche da parte dell’Inter sul fatto che Eriksen non si sia sottoposto ad alcun vaccino. Anche in seguito alla partenza da Milano.

Il vaccino Covid non è obbligatorio. Nonostante siano spesso supportate da teorie prive di studi, o in alternativa da fonti di dubbie origini, è lecito rispettare chi al momento dica non voler procedere con la somministrazione. Allo stesso tempo, uscite come quella di Davide Barillari sul malore di Eriksen generato dallo stesso vaccino, non possono essere accettate.

Per il semplice motivo che si sfrutti un fatto di cronaca dal forte impatto emotivo per tutti, con il chiaro scopo di diffondere informazioni false e già ampiamente smentite da chi di dovere. Speriamo che Davide Barillari faccia un passo indietro.