Qualcuno crede al pilota di aereo che usa AirDrop e lancia le scie chimiche
Accidenti al nuovo iPhone, quante cose sa fare se qualcuno crede al pilota di aereo che usa AirDrop e lancia le scie chimiche. Apple ha recentemente presentato il suo nuovo modello di iPhone, il 14. Disponibile nelle versioni Pro e Pro Max presenta una pletora di nuove funzioni che lo rende oggetto del desiderio.
Talora anche di battute di dubbio gusto, come lo spot di una clinica di bellezza Thailandese che “scherzosamente” ammiccava all’idea di vendersi un rene per cambiare cellulare.
E fake news.
Ad esempio la teoria che vede un pilota della Singapore Airlines usare il suo iPhone per inviare files a distanza di oltre trecento metri ad un utente su un aereo che volava vicino al suo. Con la variante che vede tale pilota intento a spargere scie chimiche durante tale prodezza
Cosa non faranno mai questi cellulari moderni?
Ci sono dunque i saldi: ben due fake news in una.
Qualcuno crede al pilota di aereo che usa AirDrop e lancia le scie chimiche
Una è ovviamente la cospirazione delle “scie chimiche” che vede in ogni traccia di condensazione emessa dagli aerei il getto spray di misteriose sostanze dalle capacità quasi mitologiche in grado di scatenare eventi climatici avversi, mutare il clima, causare malattie o spargere vaccini ai novax.
La versione moderna e 2.0 del primitivo convinto che i fulmini fossero la manifestazione della superiore volontà di un dio malevolo pronto a infliggere sofferenze a chi non fosse parte della sua tribù, un vero e proprio complotto più vecchio di Internet.
La seconda bufala nasce da uno scherzo del personaggio ritratto nel video, dichiarato da Singapore Airlines.
Una combinazione di trucchi di prestigio, montaggio creativo e sfacciataggine.
È infatti possibile osservare nel video che l’iPhone che starebbe mandando e ricevendo foto a distanza è impostato in “modalità aereo”
Nonché col bluetooth ovviamente spento. Perché la “Modalità aereo” sui cellulari è un interruttore software che spegne la connettività mobile, wireless e Bluetooth assieme.
Airdrop usa sia Bluetooth che il Wifi, e funziona nel raggio di copertura degli stessi.
Possiamo escludere quindi ancor prima della smentita del pilota nel video, che ha ammesso la burla, che Airdrop sia stato attivato, soprattutto contando una copertura di oltre 300 metri.
Ma immaginate uno spot Apple in cui anziché vendere “le scie chimiche nel 5G” promettano di darvi cellulari “col 5G e le scie chimiche incorporate”. Sarebbe davvero divertente, no?
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