QAnon, Trump, le schede falsificate USA e la “trappola per i democratici”: il Patriota Q non ama perdere
Ritorna in grande stile il Patriota Q, con un suo pacato commento sul risultato elettorale statunitense ormai sempre più sbilanciato verso Biden.
Con tutta la pacatezza di cui il Patriota Q è capace, egli commenta il risultato elettorale in corso con esclusivo savoir faire e fair play.
Ma anche no.
https://www.youtube.com/watch?v=5lbGAzo9RrM
Sostanzialmente, con Biden vicino alla soglia matematica che gli darebbe la vittoria matematica i QAnon sono pronti sulla rampa di lancio per difendere una improbabile teoria.
Una lunga serie di Tweet, messaggi Facebook e post su questo o quel blog in cui si dichiara che anche farsi sfilare la vittoria elettorale è un piano di Trump.
Nel magico mondo del Patriota Q infatti la sconfitta è solo un modo per ingannare i Poteri Forti convincendoli di avere dinanzi un avversario abbattuto e colpirlo quando meno se lo aspetta con la mossa dell’Opossum morto.
E in questo caso, è evidente che ci troviamo nel secondo punto fermo della teoria del complotto del Patriota Q: Trump e gli “Scacchi a 4D”.
Insomma, ogni evento di cronaca degli ultimi anni è un trappolone del Patriota Q ai danni degli odiati Poteri Forti.
E i Poteri Forti, a detta del Patriota Q, non sanno che le schede elettorali sono stampate dal Dipartimento della sicurezza interna degli Stati Uniti d’America, ed esse contengono watermark, ologrammi, codici QR, blockchain ed altri meccanismi segreti che avvisano gli scrutatori, i quali mandano l’esercito paramilitare segreto del Patriota Q ad annullare i voti dopo aver, con grande umanità, scassato di botte gli odiati Dem falsari.
Problema: tutto quello quello che avete letto è sbagliato.
QAnon, Trump e la “trappola per i democratici”: le schede falsificate USA che non esistono
Partiamo dal centro di questa bufala: le schede falsificate USA non esistono.
Innanzitutto, le schede non vengono stampate dal Dipartimento della Sicurezza Interna, ma subappaltate a tipografie locali dalle amministrazioni.
E sono, sostanzialmente, come da noi, fogli di cartoncino rigidamente normati.
Niente codici segreti, niente “blockchain” (concetto immateriale che non puoi stampare su una scheda), niente canali di codice, contrassegni radioattivi o altri gadget da spia.
Il Patriota Q pronto a riconoscere i Dem ladri di voti dalle loro schede falsificate ha quindi lo stesso tasso di veridicità del Patriota Q salvatore dei bambini talpa delle fogne di New York o del Patriota Q che uccide Soros giustiziandolo personalmente col suo esercito paramilitare segretissimo.
E insomma, ci siamo capiti.
Sostanzialmente, chiunque in questo momento stia creando i Drop, i pizzini virtuali con cui il “Patriota Q” comunica ai suoi fan, sta fomentando l’ennesima isteria in salsa Q, con tanto di video censiti da Factcheck.org, in nostri colleghi di oltreoceano, di persone che giurano di aver visto gli ologrammi nei riflessi di luce sulle schede.
Il tutto condito da vecchi messaggi su 4chan di anni fa, trasfigurati in nuovi drop. Ogni volta che il Patriota Q in passato ha usato la parola “water”, acqua, in un drop, ecco che diventa una menzione ai fantomatici ologrammi misteriosi blockchain e magari pure radioattivi.
Le schede falsificate USA e la “trappola per i democratici” è, sostanzialmente, l’ennesima bufala in salsa Q. E neppure quella più inverosimile…
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