Putin renderà pubblico il piano di depopolazione di Europa e USA, ma è una fake
Putin renderà pubblico il piano di depopolazione di Europa e USA: questo il messaggio che sta apparendo in queste ore nei profili di molti.
Fake news e messaggio di importazione: i colleghi di Facta hanno evidenziato varianti in lingua inglese del testo. Varianti che riteniamo essere l’originale di cui il testo italiano è una traduzione.
Come ricorda Snopes, l’origine è da individuarsi in un “copypasta”: termine che deriva dalla corruzione di “Copy and paste”. Ovvero “Copia e incolla”: il mezzo con cui fake news e narrazioni virali vengono diffuse.
Putin renderà pubblico il piano di depopolazione di Europa e USA (ma è una fake)
Ovviamente il copincolla è un metodo per cercare di riavviare la viralità dell’ormai famigerata bufala dei biolabs NATO.
La teoria del complotto, del tutto sconfessata, secondo cui nelle acciaierie Azovstal gli Ucraini nascondevano un numero abnorme di meraviglie da film Hollywoodiano.
Un piccolo elenco di quello che le famigerate “fonti russe” hanno spergiurato essere ad Azovstal comprende:
- Un laboratorio segretissimo attrezzato con macchinari fantascientifici provenienti da un gioco da tavolo venduto online mediante Crowdfunding e mai terminato;
- un numero di non meglio precisati “uomini occidentali”, curiosamente tutti altissimi gradi degli eserciti mondiali in pensione;
- soldati geneticamente modificati e potenziati dalla scienza e da droghe fantascientifiche in grado di renderli indistruttibili, invicibili e in grado di inseguire e ribaltare carri armati a mani nude;
- laboratori dove, a seconda del giorno della settimana, si produce COVID19 per far ammalare i Russi o i vaccini da somministrare agli occidentali.
Queste fantasiose e strampalate teorie vengono così fuse alla fake news dei “Poteri Forti” che vogliono depopolare il mondo, precedentemente attribuita a Klaus Schwab e Albert Bourla in improbabili confessioni ottenute con copincolla e falsificazioni.
Inoltre, non è la prima volta che simili appelli vengono inseriti in frasi che Putin non ha mai pronunciato. Un intero filone delle fake news prevede improbabili appelli scritti “a nome di Putin” e con sua firma e attribuzione posticcia.
Apologhi rivolti ai suoi fan, mobilitati come seguaci e invitati a farsi improbabili “quinte colonne” in una guerra della fake e della disinformazione.
La cosa più atroce è che spesso le fake news hanno il vizio di “ascendere”: abbiamo visto in passato come le fake news più diffuse tendono ad essere nobilitate raggiungendo il rango di “fonte russa”.
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