Profughi rovesciano acqua su donna incinta: pestaggio
Voxnews riporta la notizia di una violenta lite avvenuta a Frosinone all’interno di un’abitazione che ha visto coinvolti tre nigeriani denunciati dalla Polizia per lesioni personali gravi, minacce, ingiurie e violenza privata nei confronti di due loro connazionali, una donna di 36 anni e l’altra di 28, quest’ultima in stato di gravidanza.
La notizia è vera come dimostra il riscontro su Repubblica. La lite è scoppiata per futili motivi ed è poi sfociata in un violento episodio. I tre uomini si sono accaniti contro le due donne massacrandole di botte, tanto da rendere necessaria la corsa all’ospedale. La più giovane, in stato di gravidanza, è stata ricoverata per le percosse subite mentre la più grande è stata visitata e poi dimessa con prognosi di due settimane per via delle ustioni di I e II grado presenti sulla sua testa e sulle sue spalle, perché durante la violenta lite le è stata rovesciata addosso una pentola di acqua bollente che si trovava sui fornelli della cucina.
La notizia è riportata anche sul sito istituzionale della Questura.
Parliamo di precisazioni, e lo facciamo sottilmente, perché il titolo scelto da Voxnews non è comprensibile: “Profughi rovesciano acqua su donna incinta: pestaggio”. In primo luogo, e non per sminuire l’accaduto, l’acqua bollente è stata versata addosso all’altra donna, che non era in stato di gravidanza. In secondo luogo, sempre sottilmente, Voxnews sceglie come immagine di copertina un collage tra un’immagine di persone di colore con addosso la maglietta del Partito Democratico e l’immagine di una donna – ma a noi pare più una bambina – decisamente caucasica. Il messaggio che arriva a chi si ferma al titolo e alla copertina è quello di un’aggressione ad opera di cittadini africani contro una donna bianca. La vicenda resta gravissima ed è giusto e sacro che gli aggressori vengano perseguiti, ma in questo modo si distorce l’informazione.
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