Problemi per la carriera universitaria del Professor Orsini: chiarimenti e frasi incriminate
Tiene banco in queste ore la storia secondo cui, a stretto giro, potrebbe diventare a rischio addirittura la carriera universitaria del Professor Orsini. Come se non bastassero le polemiche innescate dal fatto che la RAI abbia deciso di stracciare il contratto in precedenza firmato tra le parti, alla luce di alcune dichiarazioni sulla guerra in Ucraina poco gradite, ora abbiamo un altro fronte da prendere in esame. Va detto che, in settimana, su LA7, Formigli aveva già preso le sue difese in nome della libertà di espressione.
Cosa succederà alla carriera universitaria del Professor Orsini
Ne abbiamo parlato con un altro articolo pubblicato di recente sul nostro sito. Questione molto delicata, dunque, che sembra capace di regalarci altri capitoli, al netto del fatto che lo stesso Professor Orsini abbia dichiarato durante PiazzaPulita di non aver alcun legame con la Russia. Così come tendenzialmente non intenda sostenere la causa di Putin. Questo, però, non è bastato per evitare che prendessero piede anche indiscrezioni in merito alla sua carriera da docente.
Analizzando più da vicino questa storia, in ogni caso, ci si accorge che in tanti stiano facendo tanto rumore per nulla. La voce secondo cui sarebbe a rischio la carriera universitaria del Professor Orsini, infatti, ha preso piede con un pezzo di Repubblica, con il quale sono state addirittura messe in evidenza le frasi pronunciate dal diretto interessato che ne avrebbero messo in discussione la posizione:
“Questa è una guerra persa in partenza. O noi diamo a Vladimir Putin quello che vuole o lui se lo prende lo stesso”; “L’Italia e l’Europa stanno dando armi, stanno portando sanzioni a un livello altissimo. È chiarissimo cosa stanno facendo per la guerra. Ma cosa stanno facendo per la pace? Un bel niente”; “Bisogna avere il coraggio di ammettere che Putin ha già vinto“.
Leggendo altri approfondimenti, come quello di Libero, si capisce tuttavia che la posizione del Professor Orsini non sia assolutamente a rischio dal punto di vista universitario. Da un lato la richiesta pare sia semplicemente quella di rimuoverlo da direttore dell’Osservatorio sulla sicurezza internazionale, mentre dall’altro la sua Università (la Luiss, per intenderci) pare non intenzionato a procedere. Tanto rumore per nulla. Staremo a vedere quale sarà il prossimo capitolo di questa vicenda.
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