Presenta Il Ciondolo Anti-COVID ai cationi alla Camera per le forze dell’ordine: le reazioni sui social.
Viviamo decisamente in tempi interessanti: il “Ciondolo Anti-COVID ai cationi” esibito da Tiani lo dimostra.
Un video, pochi minuti. Un oggetto ed una teoria. Un ciondolo, fatto di “tecnologia aereospaziale”, che dovrebbe proteggere l’aria degli agenti di polizia sanificandoli.
Sono stati gli ingegneri elettroqualchecosa a garantire al nostro Tiani che l’amuleto magico blocca il covid. E lui lo propone ai poliziotti per evitare il contagio da parte degli immigrati. Può questo signore guidare gli appalti sanitari della Puglia? @ProfLopalco @nonleggerlo pic.twitter.com/0lmG3dG8vJ
— Massimiliano Scagliarini (@m_scaglia) November 10, 2020
Tra le teorie contenute nel video che vi mostriamo, scopriamo che esso (in un video precedente descritto come funzionante mediante “Cationi” che inibiscono “i virus di segno positivo”) è progettato da “ingegneri elettrotecnici […] che non so che specializzazione abbiano” in grado di sconfiggere gli agenti atmosferici infettanti come i “pollini e l’inquinamento” promosso da “Repubblica”.
Il prodotto promette di combattere funghi, pollini, polveri sottili e, reggetevi forte
“i poliziotti, i carabinieri, i finanzieri combattono con l’immigrazione, anche con strati della società che non sono portatori di igiene sana”
Ci sono però una serie di problemi.
In primo luogo Repubblica definisce il ciondolo ai Cationi come improbabile
“Al momento non risultano, per la scienza ufficiale, apparecchiature in grado di creare uno scudo ai virus attorno a chi le indossa.”
Potremmo definirlo una stroncatura, alla quale si uniscono le reazioni di Ivan Scalfarotto, candidato di Italia Viva alla presidenza pugliese nelle passate elezioni e deputato che chiede a gran voce le dimissioni o la rimozione immediata dall’incarico di Tiani, presidente di InnovaPuglia, l’Agenzia che, tra le altre cose, gestisce anche i maxi appalti sanitari della Regione Puglia.
Il mondo della scienza si unisce al biasimo per voce di Burioni, il cui sarcasmo feroce tracima nell’aperta condanna
Pare che la pubblica amministrazione si impegni assiduamente a individuare chi ha detto la cosa più irreale sul COVID-19 negli ultimi mesi per affidargli infine un importante incarico. https://t.co/pkSNUFjtgm
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) November 10, 2020
In attesa di nuovi sviluppi, non tanto dal punto di vista scientifico ma politico, il “Ciondolo Anti-COVID ai cationi” desterà l’attenzione e le polemiche di molti.
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