Phishing

“Premio per te: 5000 euro da Chiara Ferragni”: attenti al Phishing

Ci segnalano i nostri contatti una pagina che promette  danaro. Ovviamente, una pagina che promette denaro gratis è sempre un campanello di allarme. Se si presenta come “Premio per te: 5000 euro da Chiara Ferragni”, francamente, sarebbe assai bene evitare.

“Premio per te: 5000 euro da Chiara Ferragni”: attenti al Phishing

La struttura del Phishing è quella che abbiamo visto mille volte e mille volte vedremo: una pagina si presenta col volto rassicurante di un personaggio famoso (in questo caso, Fedez e Chiara Ferragni) e con una grafica colorata da sito anni ’90.

Il contatore? Naturalmente tra un’ora si resetterà, nell’eterno “solo oggi” delle televendite più ruffiane.

Il premio promesso dai “Ferragnez”? Inconsistente come Totò che vende la Fontana di Trevi ad uno sventurato americano in cerca di Business

“Premio per te: 5000 euro da Chiara Ferragni”: attenti al Phishing

Il Phishing è esattamente questo, la prima e più duratura truffa basata sull’ingegneria sociale: ti avvicini di soppiatto a qualcuno e ti presenti come una persona di autorità e degna di fiducia.

Un tecnico del gas venuto a controllare il contatore di un anziano, un sedicente avvocato che dichiara di aver saputo di un sinistro e vuole un anticipo per aiutare il nipote del suddetto anziano a evitare la prigionia, ma anche Totò che vende un “business” bene avviato.

Internet ha solo aperto nuove possibilità: basta aprire un sito online e si può diventare chi si desidera.

In questo caso, anche una Chiara Ferragni che comunica nei commenti della pagina in un modo decisamente sui generis, come una nota che recita

CONGRATULAZIONI!!
Tu hai con successo
registrazione completata.
Il nostro team invierà il premio
45 minuti

Cosa otterrete davvero dopo 45? Niente, a parte aver conferito i vostri dati personali a perfetti sconosciuti.

Cosa rischio? Cosa posso fare?

Beh, come abbiamo detto in una nostra precedente guida utile ancora reperibile sul sito dal titolo “Attenti al Phishing”, uno sconosciuto ha il vostro nome, cognome e dati della carta di credito. E il presunto “omaggio” a cui vi siete iscritti è un sito che vende servizi in abbonamento.

Nella migliore delle ipotesi il vostro credito cellulare scenderà assai rapidamente verso lo zero, nella peggiore delle ipotesi un malintenzionato potrebbe accedere ai dati da voi indicati, oggetto di un ricco mercato nero, e aggredire anche il vostro indirizzo email e conto corrente.

Conviene così seguire la nostra seconda guida dal titolo “E così sei cascato in un caso di Phishing” e provvedere immediatamente a cambiare le password degli indirizzi di posta eventualmente indicati e degli account social che li usano.

In caso abbiate fornito numeri di carte di credito, vi converrà bloccarle e chiedere delle carte nuove, avvisando comunque la Polizia Postale dell’incorso.

E nel futuro, fare più attenzione.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Tutto quello che credete di sapere sui Re Magi (e sul “quarto magio”)

Il mito dei Re Magi cammina tra le false credenze e le false attribuzioni. Contrariamente a quello che pensate, il…

4 ore fa

La pericolosa fake news di Salvini che rende autorizzato il sorpasso su striscia continua

Tra le infinite fake news sul Codice della Strada che stiamo affrontando una in particolare spicca come pericolosa: Salvini che…

7 ore fa

Ansia per Gaia Clerici morta ed uccisa oggi, ma nessuna fonte ne parla

C'è preoccupazione per Gaia Clerici morta ed uccisa oggi, ma nessuna fonte ne parla. Neppure quella apparsa in un video…

11 ore fa

La multa all’automobilista ubriaco a piedi non c’entra col Codice della Strada

Ci segnalano i nostri contatti un video TikTok titolato "Lascia l'auto per non guidare ubriaco e torna a piedi. Multato…

13 ore fa

Come lo facevamo ai tempi del retro: azioni moderne compiute in modi arcaici

La tecnologia moderna ci ha dato nuovi istinti e nuove abitudine. Ha preso bisogni e abilità che avevamo già in…

14 ore fa

Se avete creduto alla storia della “patente polverizzata perché ho preso il Brufen” avete bisogno della patente per Internet…

Se avete creduto alla storia della "patente polverizzata perché ho preso il Brufen" avete bisogno della patente per Internet. Scusate…

15 ore fa