PRECISAZIONI Shock su Amazon, per Carnevale ecco i costumi da piccolo profugo – Bufale.net
In questi giorni si discute tanto dei costumi di carnevale da “piccolo profugo” in vendita su Amazon. Ecco quanto riporta TGCom24:
Quando si tratta di travestimenti per Carnevale,far correre la fantasia a briglia sciolta è lecito. Un’azienda inglese ha però forse esagerato mettendo in vendita su Amazon costumi da “profughi” per bambini. La proposta non è piaciuta agli utenti italiani della celebre piattaforma di e-commerce, che, subissata dalle proteste, ha cancellato l’annuncio nel giro di poche ore, definendo l’articolo “di pessimo gusto” e spiegando che la responsabilità è da attribuire al venditore.
Ricordiamo agli utenti, così come riportato da TGCom24, che la presunta colpa della vendita online del prodotto non è da attribuire ad Amazon, piuttosto al venditore del prodotto. Per chi non lo sapesse, Amazon ha si un magazzino proprio con i propri prodotti, ma al tempo stesso funge da rivenditore per aziende e negozi che decidono di usufruire della piattaforma digitale, così come avviene con Ebay. Infatti i prodotti in questione vengono venduti anche tramite Ebay e già da diversi anni, come possiamo vedere questo salvataggio su WebArchive del 23 dicembre 2014:
Di costumi del genere ce ne sono di vari tipi, non esistono soltanto i due mostrati dalle varie testate giornalitiche:
In seguito TGCom24 riporta alcuni commenti degli utenti:
“È una cosa vergognosa”, commentava un utente; “Andate a farvi un giro tra i veri profughi, così vi renderete conto della vostra stupidità“, diceva un altro. Poco cambia il fatto che, più che ai profughi contemporanei, di quelli che a migliaia arrivano dalla Libia e dalla Siria, i due costumi – ancora in vendita sulla versione inglese di Amazon a 15 sterline – si ispirino a quelli degli sfollati al tempo della seconda guerra mondiale: camicia, gilet e pantaloni di due o tre taglie in più per lui, abitino – anche quello visibilmente troppo grande – per lei. Completa per entrambi il travestimento una valigetta di cartone, di quelle in cui chi dalla città fuggiva in campagna metteva i pochi oggetti personali che riusciva a salvare dai bombardamenti.
L’azienda che vende i costumi non è affatto da ritenere stupida o ignorante. Tali costumi, come riporta correttamente TGCom24, riguardano gli sfollati durante il tempo della seconda guerra mondiale. Vediamo il “pacchetto completo” con ulteriori gadget (repliche di carte e documenti a tema) in vendita su Amazon UK per 15,95 sterline:
Il problema, evidentemente, è la memoria storica. Non dobbiamo mai dimenticare la storia dei nostri nonni o bisnonni, che in passato erano emigrati all’estero.
Segue il commento di Famiglia Cristiana:
“Un messaggio commerciale in un momento storico così delicato è davvero vergognoso e da stigmatizzare – ha detto a Famiglia Cristiana Oliviero Forti, responsabile Immigrazione della Caritas italiana – forse l’azienda potrebbe investire gli stessi soldi per comprare un giubbino per un bambino che magari si trova in questo momento in mezzo al mare“.
Altri potrebbero provare indignazione di fronte ad altri tipi di costumi, come quello sotto riportato del bambino mafioso.
Concludiamo l’articolo con questo video.
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