PRECISAZIONI San Francisco registra gli “stranieri illegali” alle liste elettorali

di Bufale.net Team |

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PRECISAZIONI San Francisco registra gli “stranieri illegali” alle liste elettorali Bufale.net

I residenti non cittadini di San Francisco che hanno figli possono ora registrarsi per votare nelle elezioni del consiglio scolastico locale.

san francisco

Questa è l’affermazione che sta girando sul web. In realtà bisogna fare delle precisazioni. Partiamo dall’inizio.

Nel novembre 2016, gli elettori di San Francisco hanno approvato la Proposition N, che consente ad alcuni genitori non-cittadini con figli di registrarsi per votare alle elezioni locali del consiglio scolastico a partire dal novembre 2018.

Quando il Consiglio ha iniziato a rilasciare i moduli di registrazione per gli elettori non cittadini il 16 luglio 2018, alcuni siti web hanno risposto ai sentimenti anti-immigrati del loro pubblico.

Molti siti hanno postato articoli con titoli come “San Francisco inizia l’iscrizione di non-residenti illegali per votare”. Stavano sottintendendo ai lettori che la città stava pianificando di aprire le porte dei seggi elettorali. Questo avrebbe consentito a tutti, indipendentemente dallo status di immigrazione, di votare in ogni elezione.

La verità

È vero che i non cittadini possono ora registrarsi per votare a San Francisco. Si tratta, però, solo di alcuni e solo per votare in un tipo specifico di elezioni locali. La nuova legge autorizza «i residenti di San Francisco che non sono cittadini degli Stati Uniti ma che sono i genitori, tutori legali o coloro che si prendono cura di un bambino che risiede a San Francisco, a votare alle elezioni per la Commissione».
Devono avere almeno 18 anni al momento delle prossime elezioni. Risiedere nella città di San Francisco, ed essere genitori o tutori con custodia legale di bambini che vivono anche a San Francisco.

Il termine “non cittadino” è un termine ampio che comprende tutti i legittimi residenti permanenti negli Stati Uniti (vale a dire i titolari di “carta verde”) che hanno vissuto negli Stati Uniti per molti anni. Compresi gli immigrati privi di documenti e di una base giuridica per la residenza prolungata in Gli Stati Uniti.

I non cittadini sono esclusi dalla legge per il voto alle elezioni federali, ma la scelta se consentire ai non cittadini di votare a livello statale o locale spetta alle singole legislature statali e municipali. Takoma Park, Maryland, ad esempio, ha permesso ai cittadini non cittadini di votare nelle elezioni del Consiglio comunale dal 1992.

Le dichiarazioni

Eugene Lau, responsabile delle comunicazioni per il gruppo di difesa degli immigrati di San Francisco per Affirmative Action, ci ha detto della nuova legge che:

La decisione di esercitare il diritto di voto alle elezioni del consiglio scolastico è individuale. Stiamo facendo in modo che la loro decisione sia informata degli aspetti positivi e dei potenziali svantaggi. I lati positivi sono che hanno l’opportunità di partecipare al processo di impegno civico e di avere voce nell’educazione dei loro figli. Il rovescio della medaglia è che se decidono di votare, appariranno tra gli elettori disponibili a livello federale, accessibili da ICE. Crediamo che una popolazione immigrata civicamente impegnata sarà meglio equipaggiata per difendere i propri diritti e le proprie libertà in un paese in cui le politiche di immigrazione di Trump stanno attivamente lavorando contro di loro. Crediamo che i genitori immigrati dovrebbero comprendere tutte le sfumature e gli aspetti coinvolti in modo che possano prendere queste decisioni da soli.

Fonte: Snopes

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