PRECISAZIONI Referendum Legittima difesa: legge per rafforzare inviolabilità del domicilio – bufale.net
Sta girando su molte bacheche il seguente appello:
Ciao Comunico a tutti coloro che ne siano interessati che presso l’UFFICIO SEGRETERIA o ANAGRAFE del proprio comune di residenza é possibile firmare per una legge di iniziativa popolare sulla legittima difesa della casa e dei beni. Nella proposta di legge sarà potenziata la tutela della persona che difende la propria casa, i propri beni e i propri cari. La cosa più importante é che viene negato il risarcimento delle eventuali lesioni causate al ladro o agli eredi in caso di morte. Mi permetto di segnalarlo perché partiti, giornali e televisioni non ne stanno dando assolutamente notizia, pertanto vi prego di firmare e far firmare il maggior numero di persone. Grazie. C’è tempo fino a metà maggio circz SERVONO 50mila firme Serve solo la.carta di identità in corso di validita ed essere residenti PASSATE PAROLA ANCHE AD AMICI . SI DOVRANNO RECARE PRESSO I LORO COMUNI DI APPARTENENZA
In realtà la notizia è confermata, o meglio è la versione semplificata di un appello tutt’altro che oscuro e censurato dai media, che anzi è visibile in chiaro e tranquillamente sulla pagina dei preponenti della legge di iniziativa popolare, ovvero l’IdV, nonché, comprensibilmente e naturalmente, presso le sedi dell’Italia dei Valori site in loco.
Una proposta di legge popolare per punire più severamente la violazione del domicilio col raddoppio delle pene e per accrescere la possibilità di difesa legittima senza incorrere nell’eccesso colposo. Con la nostra proposta chi si introdurrà nei privati domicili saprà, dunque, di pagare più severamente e di non potersi trasformare da aggressore in vittima chiedendo il risarcimento dei danni. Per le stesse ragioni chi difende l’incolumità o i beni propri o altrui all’interno del proprio domicilio non potrà rispondere della propria condotta, neppure a titolo di eccesso colposo in legittima difesa. L’ampliamento legislativo della tutela, volto anche ad evitare il rischio di alimentare la cultura dello ‘sceriffo fai da te’, cavalcata da forze politiche estremiste nei toni ma improduttive nelle soluzioni, vuole invece costituire un più forte deterrente verso i criminali”.
Questo è il testo con la quale l’IdV stessa pubblicizza la sua pronuncia. Non è scopo di questo portale dare indicazioni di indirizzo politico o altro. Limitandoci a rilevare qualche perplessità in merito ad una abolizione ope legis del danno biologico e tanatologico, legati al diritto (indisponibile e tutelato da normativa di rango Costituzionale e sovranazionale) alla salute ed al diritto altrui (a onor del vero la proposta di legge indicata non parla di risarcimento agli eredi in caso di morte, e ci chiediamo quale passo logico sposti una forma di fatto afflittiva dal reo ai congiunti dello stesso), non possiamo che confermare l’esistenza di una proposta in tal senso.
Ecco un spiegazione completa di DOC MAD:
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