PRECISAZIONI Ragazza 22enne sbranata a morte dai suoi Pit Bull mentre li portava a fare una passeggiata
Ci segnalano un articolo pubblicato il 17 dicembre 2017 sul sito New Notizie:
Una ragazza è stata uccisa e sbranata dai suoi amatissimi cani mentre si trovava a fare una passeggiata insieme a loro. Secondo la polizia, i cani sarebbero rimasti a sorvegliare il corpo insanguinato di Bethany Lynn Stephens fino a che non sono giunte sul posto le autorità.
La 22enne ha subito orrende lesioni alla testa e alla gola.
Il papà di Betany chiamò i servizi di emergenza alle ore 20.00 del giovedì, dopo che la figlia non era tornata dalla consueta passeggiata con i suoi cani. Andò quindi alla ricerca della figlia al largo di Manakin Road a Goochland, Virginia, dove spesso camminava con i suoi cani e lì gli si palesò davanti la scena raccapricciante.
‘WTVR’ riporta che l’uomo trovò i cani nel bosco e disse all’ufficio dello sceriffo che i cani sembravano “sorvegliare” il corpo di Betany.
Dopo un esame accurato del corpo della giovane ragazza è stato possibile ricostruire a grandi linee la dinamica del tragico incidente; le escoriazioni sulle mani e sulle braccia affermano che la ragazza ha cercato di difendersi dalla furia omicida dei cani, quindi era ancora in vita quando è stata sbranata.
NBC12 e Richmond Times Dispatch che il 15 dicembre sono stati tra i primi a riportare la notizia, riferiscono le parole di James Agnew, sceriffo della Contea di Goochland. Il corpo di Betany Lynn Stephens è stato ritrovato giovedì 14 dicembre alle 20:18 dalle autorità, avvertite da suo padre che lamentava di non vederla da circa due giorni.
Il corpo di Betany giaceva esanime in una zona ricca di alberi, e i suoi due pitbull sorvegliavano il cadavere. Metro riporta che gli agenti hanno dovuto impiegare circa 90 minuti per riuscire a catturare i cani e ad affidarli al Goochland County Animal Control.
Dal Sun leggiamo che in un rapporto iniziale del Medical Examiner Office risulta che gli assassini di Betany siano proprio i suoi cani. A cagionare la morte è stata una profonda ferita alla gola e una serie di morsi sul cranio. Tuttavia, l’Independent riporta i primi dubbi sollevati in funzione di quanto riportato dalle altre testate: lo sceriffo Agnew, infatti, ha dichiarato che la responsabilità dei cani è riconosciuta «almeno da quanto può emergere da indagini effettuate di notte». Betany riportava ferite di difesa sulle mani e sui polsi. Ancora, Agnew dichiara che «risulta che Betany è stata in qualche modo fatta cadere al suolo per poi perdere conoscenza, e attaccata in seguito».
Allo stesso modo, come riporta anche il Daily Mail, i dubbi emergono anche in funzione delle dichiarazioni di Barbara Norris, amica intima di Betany e che conosceva bene anche i suoi animali. Barbara suggerisce che probabilmente qualcosa ha portato i cani a reagire, e dunque addirittura a proteggere la padrona. Nelle ultime ore, infatti, Richmond Times Dispatch ha pubblicato un aggiornamento per riportare le parole di Amy L. Pike, veterinaria. La dottoressa spiega che l’aggressione dei cani al proprio padrone potrebbe scatenarsi qualora venissero spaventati da allarmi esterni. Ad esempio, potrebbe essersi verificata una lotta tra loro e un cane sconosciuto; Betany potrebbe essere intervenuta per rimettere ordine e dunque subire le conseguenze.
Barbara Norris, in effetti, ai microfoni della NBC12 ha raccontato che le gabbie dei cani erano infrante, come se i due pit bull fossero dovuti intervenire per aiutare la padrona.
In ogni caso, le indagini sulla morte di Betany sono ancora in corso. Parliamo di precisazioni, dunque, perché la notizia della morte di Betany è vera e il suo corpo riportava ferite da morsi, e soprattutto era in compagnia dei suoi due pit bull. Non sono chiare, ancora, le circostanze che hanno cagionato la sua morte.
La responsabilità dei cani è confermata dalla Polizia, ma non le circostanze.
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