Categorie: Precisazioni

PRECISAZIONI L'annuncio del casting che cerca razzisti e omofobi per Ciao Darwin – Bufale.net


Si è sollevata un’enorme polemica sull’annuncio apparso sul sito Fctp.it (“Film Commission Torino Piemonte Film”) per il casting di “Ciao Darwin”. Lo riportiamo di seguito:


Martedì 12 Gennaio 2016
dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18.00
presso la Sala Casting
– ingresso via Cagliari 40/E –
La Redazione di Ciao Darwin seleziona nuovi concorrenti per il gioco di Canale 5 condotto da Paolo Bonolis.
Per la selezione di Torino si cercano uomini e donne di queste tipologie:
– modelli e modelle di tutte le età;
– taglie forti uomini e donne, cuochi, persone che hanno a che fare con il cibo;
– persone contrarie all’integrazione degli stranieri in Italia;
– Sindaci;
– persone che primeggiano (sport, scienza, arte, ecc…);
– teenager;
– persone contro i diritti delle unioni gay;
– cantanti.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il giorno Lunedì 11 Gennaio 2016.
Per partecipare (solo maggiorenni) bisogna inviare una email completa dei dati anagrafici, di un recapito telefonico e di fotografia (inclusa la seguente dichiarazione liberatoria: “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del d.lgs n°196 del 30 giugno 2003”) a: a.negri@sdl2005.it e dimodugnoteresa@alice.it

Qualcuno si è domandato se si trattasse di un sito amatoriale o l’ennesimo “sito burla”, siccome la grafica è simile a quella di siti che diffondono bufale. Il dominio è ufficiale ed è registrato a nome Film Commission Torino Piemonte:

Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, la società di produzione del programma dichiara di non cercare i profili citati dall’annuncio:

Negli uffici romani della Sdl 2005, società di produzione del programma, si stupiscono: “Non è vero, noi non cerchiamo persone così”, spiega Tiziana Orsini, autrice e responsabile dei provini. Ed effettivamente in altri annunci dei casting a Roma, Milano, Napoli e Bari tra le categorie di persone ricercate non compaiono omofobi e razzisti, ma “appartenenti alla comunità Lgbt” e African, Chinese, Bangladeshi, Indian, Romanian and Gipsy People”. Tuttavia sulla pagina Facebook del programma compare un’immagine con una domanda: “Sapresti dire cosa rappresenta il gay pride?”, in linea con la ricerca di “persone contro i diritti delle unioni gay”. Contattiamo Teresa Di Modugno, la cui mail compare negli annunci insieme a quella dei produttori. Lei afferma di essersi solo occupata di trovare la location e aver diffuso una mail arrivata da un’amica nella redazione: “Sono in contatto con loro e mi occupo delle relazioni con la film commission. Conosco la redazione e so per certo che non c’è nessun intento discriminatorio dietro”.

Ecco quanto dichiarato dalla Film Commission in un comunicato pubblicato su La Stampa:

No comment di Mediaset. Mentre Film Commission si rammarica con un comunicato: «Abbiamo ospitato diverse volte il casting organizzato dalla redazione di “Ciao Darwin” confidando nella professionalità e correttezza finora dimostrata e nella mancanza totale, finora, di riferimenti a “concorrenti” chiamati a esprimere opinioni su argomenti sociali e politici. Nella velocità del lavoro quotidiano, ha mancato in quest’ultimo casting di notare tra le varie “tipologie” di concorrenti quelle indicate. Ci spiace molto, poichè Film Commission nel suo lavoro riconosce al cinema e alla televisione un ruolo sociale e culturale».

Attualmente l’annuncio non è visibile dal sito, probabilmente rimosso in seguito alle polemiche, mentre rimane consultabile quello relativo ad un altro casting per lo stesso programma TV. Tuttavia se ne ha traccia nella cache di Google e su Achive.is.
Staremo a vedere come andrà a finire, se è stato un errore da parte di chi gestisce il sito Fctp.it oppure no. Fatto sta che molti dubbi vengono in mente visto il post pubblicato il 20 gennaio dalla pagina Facebook ufficiale del programma :


Per partecipare basta un Messaggio privato in pagina con un vostro video, della durata massima di un minuto, con la vostra risposta alla domanda: “Sapresti dire cosa rappresenta il Gay Pride?”

Sul tema della famiglia, in qualche modo legato anche in vista del Family Day, anche il post del 15 gennaio:


Per partecipare basta un Messaggio privato in pagina con un vostro video, della durata massima di un minuto, con la vostra risposta alla domanda: “Esiste ancora la famiglia tradizionale? Quale sarebbe per te?”

Che vogliano trattare l’argomento è evidente. L’unico fatto certo, al momento, è che l’annuncio è stato realmente pubblicato.

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