PRECISAZIONI L’America di Trump abolisce il divieto di vendita alle armi per i disabili mentali – bufale.net
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L’America di Trump: il Senato ha appena introdotto limite per acquisto armi a disabili mentali. Era stato introdotto da Obama dopo strage nella scuola elementare di Sandy Hook nel 2012 (con 20 bambini e 6 adulti uccisi). Questo accade, qui.
La notizia è sostanzialmente corretta, ma va precisata.
Effettivamente, lo smantellamento di buona parte delle riforme promosse sotto l’amministrazione Obama, da nuove formule sostitutive dell’Obamacare all’abolizione dei nuovi background check per l’acquisto di armi erano già nella vivace campagna elettorale del presidente Trump.
Il che in compenso non implica che la ratio legis possa invenirsi in un semplice dispetto o sgambetto ad un avversario sconfitto, un postumo vae victis per rendere l’ingombrante eredità di Obama un fantasma del passato da cancellare e privare di un futuro sotto Trump, ma di una deliberata scelta del Congresso basata sul bilanciamento tra Costituzione e normativa.
Come tutti sanno, il Secondo Emendamento della Costituzione Americana prevede il “Right to bear arms”, il diritto di ogni cittadino americano di possedere armi da fuoco. Diritto che dal 1968 esclude i colpevoli di reati, immigrati clandestini, le persone soggette a ordinanze restrittive, chi fa uso di stupefacenti o particolari farmaci e gli stranieri, ritenuti non coperti dal secondo emendamento (che, rifacendosi alle tumultuose origini degli USA, parla espressamente di milizie cittadine) oppure decaduti dallo scopo dell’emendamento (in quanto il pregiudicato e la persona sottoposta ad ordinanza restrittiva hanno provato di non essere in grado di esercitare tale diritto senza ledere il prossimo ed i tossicodipendenti e coloro costretti ad assumere particolari farmaci non dispongono della lucidità per usare armi da fuoco).
Obama decise di introdurre nel gennaio del 2016 un nuovo divieto, ancora reperibile sulla versione archiviata della pagina della Casa Bianca, basato su controlli ottenuti tramite l’assistenza sociale.
Sostanzialmente, dal gennaio 2016 ad oggi, all’elenco dianzi emarginato venivano aggiunti tutti i cittadini americani oggetto di una pensione di invalidità o simile emolumento derivato da malattia mentale, dichiarati inabili al lavoro e posti sotto forme di amministrazione di sostegno per quanto ricevuto, lasciando all’Assistenza Sociale ogni deliberazione sul come raggiungere tale scopo.
Ed è questo l’oggetto delle doglianze dell’odierno parlamento.
The House voted 235-180 to scuttle it. Under the rule, the Social Security Administration had to provide information to the gun-buying background check system on recipients with a mental disorder so severe they cannot work and need someone to handle their benefits.
Il Senato ha votato 235-180 per stralciare la norma. Sotto la previgente regola, l’Assistenza Sociale doveva fornire informazioni relative al controllo preventivo per l’acquisto armi su coloro che patiscono un disordine mentale così importante da non poter lavorare e dover avvalersi di qualcuno per amministrare i benefici ricevuti.
The rule, also finalized in December, would have affected an estimated 75,000 beneficiaries.
La regola, finalizzata a Dicembre, avrebbe colpito 75.000 beneficiari.
“There is no evidence suggesting that those receiving disability benefits from the Social Security Administration are a threat to public safety,” said Rep. Bob Goodlatte, R-Va., chairman of the House Judiciary Committee.
“Non vi sono prove a suggerire che coloro che ricevono pensioni di invalidità dall’Assistenza Sociale siano una minccia per la pubblica sicurezza”, riferisce il senatore Bob Goodlatte, presidente della Commissione Giustizia al Senato.
“Once an unelected bureaucrat unfairly adds these folks to the federal background check system, they are no longer able to exercise their Second Amendment right,” he said.
“Basterebbe che un burocrate non eletto aggiunga ingiustamente queste persone al controllo federale per negare loro il diritto stabilito dal Secondo Emendamento”, ha detto.
Sostanzialmente è uno scontro tra due visioni: per gli originali preponenti della misura, sotto l’amministrazione Obama con Obama in testa, una disabilità mentale conclamata tale da richiedere amministrazione e sostegno rende inabili a gestire le responsabilità connesse al possesso di un’arma da fuoco a prescindere, e pericolosi per se stessi e gli altri.
Secondo invece il responso dell’attuale Senato non vi è alcun automatismo tra disabilità mentale e pericolo sociale: sostanzialmente, eccepisce Goodlatte, non è scontato che un disabile mentale sia deterministicamente portato a diventare un pericoloso stragista o recare danno.
Ci asteniamo da ogni valutazione al riguardo, che evidentemente resta agli addetti al settori: nel farlo, precisiamo la notizia.
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