PRECISAZIONI Insegnante fa sesso con gli alunni minorenni: condannata a 30 anni di carcere
Ci segnalano un articolo pubblicato su Today il 29 Gennaio 2017:
Brianne Altice, sposata e madre di due figli, è finita dietro le sbarre dopo che un suo alunno 16enne ha denunciato alla polizia i frequenti rapporti sessuali che avvenivano in casa della donna e nel parcheggio davanti a una chiesa
Brianne Altice, un’insegnante 37enne americana, è stata condannata a 30 anni di reclusione per aver abusato sessualmente di alcuni suoi allievi adolescenti.
Come riporta il sito Metro.co.uk, la donna, sposata al momento dei fatti, ha confessato le sue colpe adducendo a “problemi di autostima” il motivo per cui avrebbe avuto rapporti inappropriati con i ragazzi.
“Ho chiaramente perso di vista di tutti i miei valori e i miei principi e stavo cercando mezzi inadeguati per affrontare i problemi” ha ammesso la donna di Kaysville, negli Stati Uniti.
Gli incontri avvenivano nel parcheggio della chiesa, alle spalle del marito che adesso ha chiesto il divorzio.
La donna è stata arrestata per una soffiata alla polizia grazie alla testimonianza di un suo studente 16enne che ha descritto i tatuaggi che l’insegnante aveva sul corpo e ha fornito particolari della casa, dove avrebbero fatto sesso cinque volte alla settimana.
Come suggerisce l’articolo, abbiamo trovato riscontro su Metro.co.uk, che riporta la notizia il 28 Gennaio 2017. Brianne è stata licenziata poco dopo dal suo ruolo di insegnante di Inglese di un liceo di Kaysville, nello Utah. La donna era stata arrestata nel 2013 e incarcerata nel Luglio 2015 dopo essersi dichiarata colpevole di tre capi d’accusa per abuso sessuale.
Secondo il Salt Lake Tribune del 24 Gennaio 2017, Brianne Altice era stata condannata a scontare almeno 2 anni di prigione nel Novembre 2016, ma il carico della pena era stato aumentato a 30 anni dopo che la donna aveva confessato la sua colpa. Aveva confessato, infatti, di aver palpeggiato i genitali di tre ragazzi – un 16enne e due 17enni – dal Gennaio al Settembre del 2013. I membri della Commissione della Grazia e del Perdono decideranno la data del rilascio o di una prossima udienza a carico di Altice. Il vice presidente Robert Yeates afferma che per tale decisione trascorreranno circa 30 giorni. È la stessa Altice a sostenere di non essere più in grado di insegnare e di non avere intenzione di comunicare con le sue vittime.
Una volta scontata la pena intende andare a vivere a South Weber in una casa acquistata dai suoi genitori e lì riprendere un lavoro da assistente d’ufficio nella Contea di Davis. Suo marito ha scelto di divorziare nel 2013 e ha ottenuto la custodia dei due figli.
Su Daily Mail leggiamo che due delle vittime avevano denunciato Altice e lo stesso liceo. Le parti coinvolte sostengono che la scuola fosse al corrente delle relazioni inappropriate della donna, ma in nessuna occasione si erano presi provvedimenti. Peggio ancora, le segnalazioni erano state tenute nascoste.
In questo servizio dell’emittente Fox13 assistiamo alle lacrime e alla confessione di Brianne Altice durante il processo:
I rapporti con una delle vittime cominciarono da un primo scambio di numeri, per poi sconfinare in baci e rapporti sessuali. Nel dare una motivazione, Altice dichiara di aver agito per integrare la sua assenza di autostima.
Tornando alle testate italiane, troviamo riscontro sul Giornale e Leggo.
Notizia vera, dunque.
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