PRECISAZIONI In Russia chi si dichiarerà gay sarà arrestato – Bufale.net
In tanti ci state domandando se è vero che in Russia chi si dichiarerà gay sarà arrestato. A diffondere la notizia, e ad esserci stata segnalata per la verifica, è la pagina Facebook “OmofobiaStop” con il post del 12 gennaio 2016:
Una sconfitta per l’umanità. Il parlamento Russo il 19 gennaio deciderà se punire col carcere chi farà coming out. Eventuali manifestazioni pubbliche di affetto tra gli uomini gay (non tra donne) sarebbero invece sanzionabili con una multa di 5.000 rubli. La proposta però andrebbe a colpire solo gli omosessuali di genere maschile, perché le donne sarebbero, “più ragionevoli e in grado di gestire meglio le proprie emozioni. La legge è volta a rafforzare i valori russi: noi abbiamo la nostra idea di onore e di coscienza e dobbiamo rispettare la tradizione”. secondo quanto proposto da i due parlamentari Ivan Nikitchuk e Nikolai Arefyev. In Russia esiste giù una legge contro la “propaganda gay” che prevede già l’arresto e delle multe salatissime. Lo sa bene Madonna che nel 2012 con il suo MDNA TOUR, per aver distribuito dei braccialetti arcobaleno e aver gridato sul palco a favore della libertà di espressione, si è ritrovata costretta a pagare una sanzione di 1 milione di euro.
La storia è vera, ma bisogna aspettare il 19 gennaio (come riportato dal post Facebook) perché diventi o meno realtà:
Госдума 19 января рассмотрит в первом чтении законопроект об ответственности за публичное выражение однополых отношений
Автор инициативы Иван Никитчук уверен, что никто не посмеет проголосовать против его предложения, на основании которого ЛГБТ-людей можно будет арестовывать на 15 суток
Tradotto: la Duma prenderà in esame il 19 gennaio il progetto di legge sulle espressioni pubbliche delle relazioni omosessuali. In caso di violazione della legge gli omosessuali possono essere arrestati e detenuti per 15 giorni in carcere.
Gli autori dell’iniziativa, i parlamentari comunisti Ivan Nikitchuk e Nikolai Arefyev (foto sotto), vogliono andare oltre alla già esistente legge contro la “propaganda gay“, in vigore dal 30 giugno 2013 e firmata da Putin, condannando qualsiasi espressione di omosessualità da parte dei solo omosessuali di sesso maschile. La proposta di legge, infatti, non include il mondo omosessuale femminile.
In Italia ne parlava già Rainews lo scorso 23 ottobre 2015:
ll deputato del partito comunista russo nella Duma, Ivan Nikitchuk, ha presentato il disegno di legge per modificare il Codice di procedura amministrativa. Il legislatore propone di inserirvi un articolo con illecito amministrativo di “Manifestazione in pubblico delle relazioni sessuali non-tradizionale”. La pena proposta è una multa da 50 a 70 euro e, nel caso delle aggravanti (dichiarazione pubblica all’interno d’istituzioni scolastiche, accademiche, di cultura o gli enti governativi) con una reclusione fino a 15 giorni.
Se volete sapere di più sul partito comunista russo, l’articolo continua nella seconda pagina.
[next]
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.