PRECISAZIONI Il gioco delle “Fate di Fuoco”
Ci segnalano un post pubblicato sulla pagina Facebook Come nasce una mamma (archive.is). Riportiamo di seguito lo screenshot oscurando il contenuto, in quanto lo riteniamo di forte impatto per gli utenti più impressionabili:
Proprio poche ore fa, in un articolo in cui parlavamo della Blue Whale (attenzione, questo caso era citato come esempio) spiegavamo il ruolo dei griefers con queste parole:
Il griefer, sostanzialmente, ha il bisogno oseremmo dire patologico di ostentare la sua presunta superiorità morale e intellettuale diffondendo informazioni che, nelle mani di soggetti deboli, li espongono al ridicolo o al danno per poi ridere delle loro miserie e, sovente in commenti deprecabili, invocare la selezione naturale.
La deplorevole vicenda accaduta a Sofia Ezhova, in Russia, nasce dal gioco perverso di griefers che inoculano in bambine molto piccole (la nostra protagonista ha 5 anni) la convinzione di divenire delle fatine del fuoco ispirandosi alla popolare serie animata delle WinX. Il Mirror riporta maggiori dettagli nell’articolo “Girl, five, is horrifically burned after taking part in internet ‘fire fairy’ game urging children to turn on gas rings“, come ad esempio le poche regole che danno vita al gioco perverso.
Il Mirror parla di social media scam dove la parola “scam” indica una truffa, in questo caso un inganno. Dunque, il macabro gioco delle Fire Fairies nascerebbe dai social network. Iginio Straffi, autore del programma d’animazione, ha rivolto un appello al Procuratore per fermare e punire questi griefers a nome della società produttrice Rainbow.
La notizia è apparsa anche su Metro, Daily Mail, The Sun ed Express. Su Snopes leggiamo che già dal 2013 le istruzioni su come diventare una fata del fuoco circolavano su VKontakte, ma che esibivano solo giochi innocenti (come “esprimi un desiderio”). Nel 2014 il meme delle istruzioni perverse comparve in un video su YouTube. Divenuto virale il video, il meme venne visionato da diversi utenti.
In Italia troviamo riscontro su Fanpage nell’articolo ““Accendete fornelli per diventare fate di fuoco”, bimba segue post sui social e si ustiona“:
La polizia russa ha spiegato di aver avuto diverse segnalazioni di episodi analoghi da parte di genitori e per questo ora sta investigando sul messaggio.
Perché parliamo di precisazioni? Le autorità russe stanno ancora investigando. Non è ancora dato sapere, dunque, se dietro al Fire Fairy Game ci sia una vera e propria organizzazione criminale o un losco disegno di un sadico. Si tratta di griefers, e tale ruolo può essere rivestito anche da un singolo. Resta ignobile e grave, tuttavia, l’episodio di Sofia Ezhova.
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