PRECISAZIONI Fratelli d'Italia, i Marò, il Fortunadrago e i manifesti a Torino – Bufale.net
Il manifesto di Fratelli d’Italia con i Marò ed il Fortunadrago a Torino? Ne avevamo parlato in un nostro articolo per raccontarvi il fatto che i manifesti erano stati appesi realmente nel capoluogo piemontese:
Certe volte la comunicazione politica raggiunge livelli davvero fantasiosi, al limite della credibilità. C’è poco da dire, qualcuno di fronte alla foto qui sotto riportata si è domandato se si trattasse di un fotomontaggio o di una burla nei confronti di Fratelli d’Italia.
Sta di fatto che il manifesto c’è ed è stato appeso per le strade di Torino (come riporta anche LaStampa).
Il partito di Giorgia Meloni ha dichiarato, a distanza di ore, che si sarebbe trattato di un fake.
Ecco il comunicato di Fratelli d’Italia tramite la pagina Facebook ufficiale:
Ringraziamo gli autori di questo manifesto fake per la pubblicità gratuita che ci hanno fatto a Torino e in tutta Italia, in un periodo nel quale stampare e affiggere manifesti non è economico.
Tutto questo dopo l’attacco da parte de IlPrimatonazionale.it, il sito appartenente a Casapound (vedi Whois sotto riportato), contro Fratelli d’Italia nell’articolo del 13 gennaio dal titolo “Fdi ha definitivamente deciso di fare dei Marò una barzelletta” e a firma di Davide Di Stefano.
Articolo che, in seguito, è stato rimosso dal sito, ma è ancora raggiungibile tramite la cache di Google. Stesso discorso per l’articolo di smentita dal titolo “Marò, i manifesti trash di Fratelli d’Italia erano un fake“, dove riportano persino le scuse ai lettori per aver attaccato Fratelli d’Italia: cancellato, ma recuperabile tramite la cache di Google.
Il nostro amico Mad Master è andato sulla “scena del crimine”: link al video.
Lo zio Mad risolve un atroce dubbio che ha spaccato in due l’Italia: i marò in groppa a Falkor sono realtà? In collaborazione con bufale.net
Posted by Mad Master on Giovedì 14 gennaio 2016
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L’articolo prosegue con i contenuti dei due articoli pubblicati e poi cancellati da IlPrimatoNazionale e i post Facebook dell’autore dell’articolo contro Fratelli d’Italia del 13 gennaio.
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