Dopo aver trattato il tema della bufala sul falso tweet che invitava i manifestanti di San Giovanni a “combattere a Milano”, ora vi riportiamo i veri messaggi pubblicati dall’account Twitter di Fedez. Ne analizzeremo in particolare uno, quello dove parla delle motivazioni della protesta e di vandalismo.
Ecco alcuni tweet presenti nell’account di Fedez (tweet 1 – tweet 2) che citano la vernice sui muri e i danni provocati dai No Expo:
La vernice sui muri dei #NoExpo indigna più delle infiltrazioni mafiose di Expo.Di questo passo daranno la scorta di Stato agli imbianchini.
I danni dei #NoExpo sono poca cosa in confronto alle infiltrazioni mafiose e le speculazioni economiche di EXPO.Indignati a giorni alterni!
Successivamente, alle 15:26 del 30 aprile 2015, pubblica un altro tweet contenente alcuni dati riguardo Consob, Inps e Manpower:
La lista degli edifici imbrattati datami da un #NoExpo Qui si spiega perchè sono atti di protesta e di non vandalismo
Ecco l’immagine condivisa da Fedez insieme al tweet affinché lo possiate leggere:
Considerando che Fedez parla di “imbrattare“, come anche nei suoi precedenti tweet, ricordiamo che tale pratica è considerata atto di vandalismo e che costituisce reato penale all’articolo 639:
Art. 639 Deturpamento e imbrattamento di cose altrui
Chiunque, fuori dei casi preveduti dall’articolo 635, deturpa o imbratta cose mobili o immobili altrui è punito, a querela della persona offesa, con la multa fino a euro 103. Se il fatto è commesso su beni immobili o su mezzi di trasporto pubblici o privati si applica la pena della reclusione da uno a sei mesi o della multa da 300 a 1.000 euro. Se il fatto è commesso su cose di interesse storico o artistico, si applica la pena della reclusione da tre mesi a un anno e della multa da 1.000 a 3.000 euro. (1) Nei casi di recidiva per le ipotesi di cui al secondo comma si applica la pena della reclusione da tre mesi a due anni e della multa fino a 10.000 euro.(2) Nei casi previsti dal secondo comma si procede d’ufficio.(2)
Successivamente, in seguito ad un tweet di Matteo Salvini, risponde così:
Falso, difendo le motivazioni non giustifico l’azione in se.Ma Quanto vi piace strumentalizzare? Vi faccio così paura?
I giudizi e le opinioni le lasciamo ai lettori. A noi ci preme precisare che l’imbrattamento è di fatto un atto vandalico punito dal Codice Penale, indipendentemente dalle motivazioni del gesto.
Come al solito vi sconsigliamo di rivolgere insulti gratuiti, chiunque egli sia. Riproponiamo un’immagine pubblicata sulla nostra pagina Facebook:
Riproponiamo anche il messaggio che abbiamo pubblicato di recente nella nostra bacheca Facebook:
Siamo abituati ai titoli clickbait da parte di giornali poco reputabili, per questo tende a darci un certo fastidio vedere…
Crea discussioni, soprattutto sui social, una discussione andata in scena su Sportitalia tra Pavan e Palmeri, giornalisti che, per motivi…
Una delle frasi ripetute fino al parossistico belato dai fanboy del regime fascista è il mitologico "quando c'era Lui i…
Ci segnalano i nostri contatti una bufala nata dalla completa ignoranza storica e linguistica: il Papa aprirà la Porta per…
Ci segnalano i nostri contatti un post secondo cui la misteriosa malattia nel Congo è stata creata da Bill Gates…
Una delle narrazioni moderne più note è quella per cui solo due persone al mondo conoscono la ricetta della Coca…