PRECISAZIONI E ACCHIAPPALIKE Gli autovelox per fare cassa
Ci segnalano questa immagine pubblicata sulla pagina Facebook Sputtaniamo tutti:
Iniziamo col dire che, come cita il sito 6sicuro.it:
La destinazione degli incassi riconducibili alle sanzioni amministrative per infrazioni al Codice della Strada, al secolo multe, non è in realtà un mistero. A dettarla è il Codice medesimo, all’art. 208 e in parte all’art. 142, con un criterio semplice: gli incassi vanno all’Ente per cui lavora chi ha fatto l’accertamento. Dunque, se la violazione è accertata da un funzionario, ufficiale o agente dello Stato, i soldi delle relative multe sono devoluti allo Stato, se invece l’accertamento è svolto da un funzionario, ufficiale o agente regionale, provinciale o comunale, gli introiti vanno, rispettivamente, a Regione, Provincia o Comune.
Quindi, è vero che le multe aiutano a rimpinguare le casse dello Stato, oppure dell’Ente locale autorizzata a effettuare accertamenti, ma è altrettanto vero che è un metodo assolutamente lecito.
Più persone rispettano il codice della strada, più sicure saranno le strade e meno multe ci saranno.
Un automobilista che infrange il codice della strada procura danni a sè stesso e agli altri.
Qui è possibile leggere un approfondimento sui vari autovelox in circolazione e sui metodi illegali per aggirarli.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.