PRECISAZIONI “Di Battista fascista” e persona poco gradita in America Latina: i chiarimenti
AGGIORNAMENTO: ottimo supporto da parte di Next Quotidiano, abile a farci notare che il polverone è stato sollevato da tre italiani che vivono lì, non da tutta l’America Latina. Insomma, per completezza d’informazione la notizia odierna va “ridimensionata”.
Ma ecco i dettagli raccolti fino ad ora:
Una vera e propria campagna social incentrata su “Di Battista fascista“, al punto che uno degli esponenti più importanti del Movimento 5 Stelle sta diventando persona poco gradita in America Latina, dove si trova attualmente per un reportage con tanto di foto. Un clima attorno a lui che sta diventando decisamente teso, alla luce delle ultime strategie politiche del M5S, anche se al momento della pubblicazione del nostro articolo non si registrano prese di posizione da parte del diretto interessato per conoscere il suo punto di vista.
Alcuni dettagli molto interessanti sulla campagna Di Battista fascista sono stati forniti da Repubblica, che ha deciso di analizzare la questione più da vicino. A cosa è dovuto un approccio così aggressivo in America Latina nei confronti di questo controverso personaggio politico. A detta di alcuni media locali, Di Battista si pone come personaggio di sinistra, ma in realtà a fare la differenza è la recente alleanza con la Lega di Salvini.
Ed è proprio quest’ultimo aspetto ad associare Di Battista a posizioni fasciste, o comunque contro il fenomeno dell’immigrazione. Bisogna infatti capire che in America Latina il tema è estremamente delicato, indipendentemente dal fatto che si parli di migranti africani, asiatici e latinoamericani. Emblematico il nuovo hashtag #dibattistafueraya che sta prendendo piede su Twitter (in minima parte), con cui si parla di Di Battista fascista, ma anche di un politico invitato ad andarsene:
“Attenzione. Questo signore, Alessandro Di Battista, sta viaggiando per il Centroamerica facendo reportage e foto sui processi di resistenza, si presenta come un cooperante di sinistra, ma in realtà è il leader del M5S, partito italiano che sta al governo, che sostiene posizioni fasciste e razziste contro migranti africani, asiatici e latinoamericani”.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.