PRECISAZIONI Addio agli animali nei circhi: il decreto è già in Senato – bufale.net
Ci segnalano i nostri contatti il seguente articolo, targato postvirale.it
Presto un nuovo decreto legge, presentato dal ministro Dario Franceschini, metterà fine all’annosa questione degli animali nei circhi, almeno questo è quanto si evince dal disegno di legge, già approvato dal Consiglio dei Ministri e ora all’esame del Senato. Nella parte relativa alla riforma delle fondazioni lirico-sinfoniche, teatro, prosa, danza, spettacoli viaggianti e attività circensi, l’articolo 34 del Titolo III parla, per l’appunto, di “revisione delle disposizioni in tema di attività circensi, specificamente finalizzate alla graduale eliminazione dell’utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse“.
Cosa vuol dire in termini pratici? Vuol dire porre fine allo sfruttamento degli animali negli spettacoli circensi e quindi stop ai leoni e tigri in gabbia, e agli spettacoli con elefanti, cavalli, scimmie ammaestrate, serpenti e così via.
Questo non vuol dire che spariranno i circhi ma che verrà dato spazio alle sole esibizioni dei vari artisti “umani”, pagliacci, acrobati, illusionisti e tanto altro ancora.
Insomma, l’annosa questione che da anni divide la popolazione in due, tra chi è pro e chi è contro i circhi con gli animali, sta per trovare la sua soluzione con delle norme ben precise. E se da una parte, i rappresentanti circensi promettono battaglia in ogni sede legale, affermando che le nuove disposizioni al vaglio del Parlamento sarebbero un “sopruso ingiusto e unilaterale”, dall’altra arriva il plauso degli animalisti, che finalmente vedranno tutelati i diritti di questi poveri animali, a cominciare dall’ex parlamentare Carla Rocchi, presidente dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali).
L’articolo è sostanzialmente esatto, anche se l’annosa questione di cui trattasi potrebbe avere una sua soluzione molto più tardi di quanto previsto.
È verissimo infatti che la discussione del disegno di legge presentato da Franceschini è approdata al Senato, ed è recentemente stato discusso, ma vediamo cosa dice l’articolo in questione:
Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per la riforma delle disposizioni legislative in materia di attività, organizzazione e gestione delle fondazioni lirico-sinfoniche e degli enti di cui al decreto legislativo 29 giugno 1996, n. 367, di cui alla legge 11 novembre 2003, n. 310, nonché per la revisione e il riassetto della vigente disciplina in materia di teatro, prosa, musica, danza, spettacoli viaggianti e attività circensi, anche modificando ed innovando le disposizioni legislative vigenti, anche mediante la redazione di un unico testo normativo denominato «codice dello spettacolo», al fine di conferire al settore un assetto più razionale e organico e conforme ai princìpi di semplificazione delle procedure amministrative e razionalizzazione della spesa e volto a incentivare e migliorare la qualità artistico-culturale delle attività, nonché della fruizione da parte della collettività.
2. I decreti legislativi di cui al comma 1 sono adottati nel rispetto dei seguenti princìpi e criteri direttivi di carattere generale: […]revisione delle disposizioni in tema di attività circensi, specificamente finalizzate alla graduale eliminazione dell’utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse;
Quindi, alla fine dell’iter di approvazione del decreto legge, lo stesso impegnerà il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi i quali dovranno comprendere, tra l’altro, una graduale eliminazione degli animali dai circhi.
Enfasi sul graduale, enfasi sul entro un anno dall’entrata in vigore della presente legge.
Sostanzialmente, c’è solo da attendere.
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