Si discute tanto questa domenica della moviola di Lazio-Fiorentina. Diversi gli episodi che hanno creato polemiche attorno alla direzione di gara da parte dell’arbitro Fabbri, con le dichiarazioni dopo la partita di Pradè che testimoniano l’enorme senso di frustrazione per i viola. In riferimento ad un paio di episodi, c’è da analizzare non solo quanto riportato da parte dei principali organi di informazione sportiva, a proposito delle valutazioni del direttore di gara, ma anche la questione relativa al protocollo VAR.
Da un lato, abbiamo le dichiarazioni di Pradé che si concentrano sia sul calcio di rigore concesso alla Lazio nella ripresa, sia la mancata espulsione di Bastos nei minuti finali del primo tempo. Sulla massima punizione assegnata ai ragazzi di Inzaghi le moviole parlano prevalentemente di episodio dubbio. Un contatto c’è ed è questa la ragione per cui il VAR non è stato utilizzato, anche se i frame ci mostrano che Caicedo fosse in caduta ancor prima dell’aggancio.
Per quanto riguarda la mancata espulsione di Bastos, le moviole sono concordi sul fatto che si tratti di un errore di Fabbri. Anche La Gazzetta dello Sport lo ha evidenziato ed in questo caso il VAR prevede un cambio di sanzione dal giallo al rosso. Un po’ come avvenne con Vecino su Mandzukic, in occasione di un famoso Inter-Juventus di due anni fa.
A questo punto possiamo lasciarvi al video che ci mostra le dichiarazioni di Pradé a proposito della moviola di Lazio-Fiorentina, con alcune decisioni da parte dell’arbitro Fabbri che a suo modo di vedere hanno condizionato in modo decisivo l’andamento dell’anticipo di Serie A, con cui la compagine di Inzaghi è tornata a 4 punti di distanza dalla Juventus. I bianconeri avevano conquistato l’intera posta in palio contro il Lecce agevolmente, mentre le polemiche per la partita dell’Olimpico a quanto pare si trascineranno per alcuni giorni.
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