“Potestà genitoriale a rischio per genitori no vax”, ma la norma era stata modificata e Lorenzin non è più ministro
“Potestà genitoriale a rischio”, gridano in malafede gli autori di Viral Magazine in un articolo pubblicato il 13 giugno 2020. Secondo il pezzo, infatti, i genitori che si oppongono alla vaccinazione potrebbero perdere la patria potestà sui loro figli, e l’impostazione è quella dell’obbligatorietà dei vaccini come un dispositivo paramilitare che mira a controllare il mondo nel nome di una dittatura sanitaria. Tuttavia, chi scrive l’articolo cita e attualizza Beatrice Lorenzin come Ministro della Salute e lo fa oggi, nel 2020.
Lorenzin Ministro nel 2020?
Certo che no. L’attuale Ministro della Salute è Roberto Speranza (qui la fonte istituzionale, anche se è risaputo) e citare Lorenzin rispolvera uno dei più grandi dibattiti sull’obbligo vaccinale di cui il nostro archivio è ancora pingue. Chiarito che Lorenzin non sia più Ministro della Salute possiamo proseguire.
La potestà genitoriale
Si parla di potestà genitoriale a rischio qualora ci si opponesse ai vaccini, ma è una narrazione distorta. Era il 19 maggio 2017 quando un comunicato del Ministero, al punto 5, riportava:
Il genitore o l’esercente la potestà genitoriale sul minore che violi l’obbligo di vaccinazione è segnalato dalla ASL al Tribunale dei Minorenni per la sospensione della potestà genitoriale.
Certamente tale voce fece discutere sia in termini di dibattito politico che di opinione pubblica. Come ricordava Agi nel 2019, però, il passaggio sulla sospensione della potestà genitoriale era stato cancellato in commissione, e la notizia era nota dal 2018.
Nessuna potestà genitoriale a rischio, dunque: chi scrive l’articolo dimentica – e fa dimenticare – che Lorenzin non è più Ministro della Salute e che tale passaggio era stato cancellato. Riproporre oggi questa notizia significa cercare il click e fare disinformazione.
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